I militari della val d’Elsa, infatti, sono stati impegnati in forze a Colle Val d’Elsa, in occasione della nota manifestazione denominata “ LiberaCollarte“, evento che attira migliaia di giovani della val d’Elsa e non solo.
I Carabinieri, pertanto, hanno predisposto servizi mirati alla prevenzione e repressione dell’uso degli stupefacenti, ma ancor di più del consumo ed eccesso nell’uso delle bevande alcoliche, consuetudine oramai consolidata nei week end.
L’attività ha dato risultati positivi: sono state ritirate dieci patenti a giovani originari della nostra provincia e due autovetture sono state date in affidamento ad aziende di soccorso stradale.
L’attività dell’Arma, presente in forze nell’intera val d’Elsa, ha visto impegnati circa 20 uomini della Compagnia di Poggibonsi, una Stazione Mobile, diretti dal comandante della Compagnia della Val d’Elsa e dai Marescialli comandanti dei vari Reparti.
L’impegno dell’Arma non è stato, quindi, rivolto solo verso gli stupefacenti, ma il grosso del dispositivo è stato proiettato verso la prevenzione del tristissimo fenomeno denominato “stragi del sabato sera".
Gli specifici servizi sono durati l’arco dell’intera nottate ed hanno portato a risultati facilmente immaginabili:
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ben dieci patenti ritirate ad altrettanti giovani sorpresi alla guida di autovetture in evidente stato di ebbrezza alcolica, con tassi alcolemici che nella migliore delle ipotesi ha superato 0,8 GL. Con punte addirittura di quasi il 2,00 GL..
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due autovetture sottoposte a sequestro preventivo poiché i “piloti “ avevano un tasso alcolemico nel sangue superiore a 1,5 GL.. La nuova normativa, per tali valori, infatti, prevede il sequestro preventivo propedeutico alla successiva confisca dei veicolo;
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oltre quattrocento giovani controllati e circa 20 autovetture che sono passate al setaccio dell’Arma.
Tali accertamenti sono stati eseguiti con le specifiche apparecchiature in dotazione all’Arma dei Carabinieri.
I dieci giovani sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena perché, nel vigente ordinamento, la guida in stato di ebbrezza è un reato penale ed alla locale Prefettura per le sospensioni delle patenti. Essi rischiano una sospensione del documento di guida fino a due anni.