di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Si è tenuta domenica (6 settembre), alle ore 18.00, presso il loggiato di piazza del Popolo la decima edizione del Premio Città di Montalcino per la storia della civiltà contadina.
Con l’assegnazione del premio il Comune di Montalcino e il Consorzio del Vino Brunello intendono, ogni anno, riconoscere l’impegno di studiosi e artisti che si siano distinti per l’attenzione rivolta nel loro lavoro ai temi della storia e delle tradizioni culturali contadine.
Il premio 2009 è stato assegnato per la sezione “saggistica storica” al prof.. VINCENZO D’ALESSANDRO, docente universitario e, per la sezione ‘comunicazione e spettacolo’, a DARIO VERGASSOLA.
D’Alessandro è stato fino ad anni recenti professore ordinario di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo. Le sue ricerche hanno recato un apporto fondamentale alla conoscenza della storia delle campagne e del mondo rurale siciliano fra Medioevo ed Età Moderna e si sono, altresì, cimentate, più generalmente, con problematiche legate alla storia dell’agricoltura italiana. Della sua vastissima produzione scientifica può ricordarsi il volume ‘Terra, nobili e borghesi nella Sicilia medievale’, edito per Sellerio nel 1994.
Dell’attività del brillante comico Vergassola, noto al grande pubblico per le sue numerose performances televisive, si sono voluti sottolineare i meriti di alcuni testi recentemente prodotti in cui vengono, giocosamente ed acutamente, proposte all’attenzione le problematiche del mondo rurale dinanzi all’incalzare della globalizzazione. Durante la cerimonia di assegnazione dei premi il prof. D’Alessandro ha tenuto una conversazione mentre c’è stata un’esibizione del comico Vergassola.
Il premio ‘Città di Montalcino’ nato per richiamare l’attenzione sulle problematiche storiche e contemporanee del mondo rurale, viene assegnato da una giuria composta da autorevoli esponenti della storiografia italiana (proff. Gabriella Ciampi, Alfio Cortonesi, Massimo Montanari, Giuliano
Pinto), da noti ed apprezzati giornalisti (Bruno Gambacorta, Curzio Maltese, Sandro Ruotolo, Vauro Senesi), da rappresentanti dell’amministrazione ( il Sindaco Maurizio Buffi e l’Assessore alla cultura Maresa Magini) e del mondo dell’imprenditoria locale (Silvana Biasutti, Donatella Cinelli Colombini e Ferruccio Ricci in rappresentanza del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino). Come sempre, l’assegnazione del Premio avviene in concomitanza con lo svolgimento, in Montalcino, del Laboratorio internazionale di storia agraria (3-8 settembre), la cui 12a edizione verte sul tema ‘Economie e paesaggi della montagna nell’Europa medievale e moderna’.