"Profumo se ne deve andare e con lui Viola"

SIENA. L’intera vicenda dell’aumento di capitale MPS è stata gestita in danno degli attuali preesistenti azionisti, in particolar modo della Fondazione e dagli Enti locali senesi. Dovevano salvaguardare la Banca e rilanciarla ed invece il tutto è stato rabberciato in fretta e furia con un Assemblea allo scadere del tempo ed a cavallo delle feste, senza tentare di organizzare un tavolo unitario, dialogando nell’interesse dell’Ente di Palazzo Sansedoni e della Città. Adesso, oltre che la Banca, anche Siena è in ginocchio, i dipendenti sono demotivati ed avendo operato solo sul taglio dei loro salari, si sentono ingiustamente al centro dell’occhio del ciclone.
La Fondazione, azionista di maggioranza ed in ciò “custode del patrimonio della Città” (come qualcuno oggi ha giustamente ribadito nei numerosi post su Facebook, apparsi a commento della vicenda), non può essere bypassata e calpestata dai vertici della Banca. Di presidenti forti ne abbiamo già avuto uno (Mussari) e c’è bastato, come c’è bastato un presidente della Fondazione inesistente e debolissimo nei confronti della presidenza del Monte (Mancini con Mussari). Adesso è l’ora di dire basta. La Città si deve riappropriare del proprio tesoro: basta banchieri decisionisti, basta con chi usa questa Città e le sue ricchezze per il proprio personale interesse.
Chiediamo con fermezza che la Fondazione guidata da Antonella Mansi abbia il coraggio di respingere l’aumento di capitale, votando contro il 27 dicembre all’Assemblea straordinaria, arrivandoci detenendo ancora la maggioranza delle azioni della Banca e con il sostegno dei piccoli azionisti e, soprattutto, dei dipendenti rimasti azionisti (coordinati dall’Associazione Buongoverno). Profumo se ne deve andare dalla guida della Banca e con lui Viola, il quale ha presentato in questi ultimi 2 anni ben 7 trimestrali tutte in perdita, perché questa Città deve archiviare definitivamente modi e metodi della peggior pagina della sua millenaria storia.
Il ragionamento è semplice: poiché la Commissione europea dà al Monte dei Paschi un anno di tempo per poter fare l’aumento di capitale, che senso ha avere tutta questa fretta ora, se non quello di distruggere Siena e le sue Istituzioni?
Lega Nord Toscana – Sezione comunale di Siena
(Foto Corrado De Serio)