Rinnovamento ed esperienza per rilanciare il Partito
SIENA. Rinnovamento, presenza nel territorio, apertura all’esterno e partecipazione. Sono questi i principi che faranno da comun denominatore ai trentasei nuovi segretari delle Unioni comunali del Partito democratico senese. Un gruppo caratterizzato da molte facce nuove, con ventuno segretari alla loro prima esperienza, molti giovani e molte donne che costituiscono quasi un terzo delle nuove “guide” democratiche nei diversi comuni del territori.
I neo eletti sono: Paolo Rappuoli Abbadia San Salvatore; Laura Di Banella Asciano; Sara Montemerani, Buoncovento; Claudio Cavicchioli, Casole d’Elsa; Fernanda Quagliato; Castellina in Chianti; Alessandro Maggi, Castelnuovo Berardenga;Matteo Spaccapeli, Cetona, Monica Sanchini, Chianciano Terme; Antonio Grassini, Chiusdino; Pamela Fatighenti, Chiusi;Stefano Nardi, Colle di Val d’Elsa; Ilario Cottini, Gaiole in Chianti; Marzio Saladini, Montalcino; Alberto Millacci, Montepulciano; Raffaella Senesi, Monteriggioni; Alberto Taccioli, Monteroni d’Arbia; Giacomo Radi; Monticiano;Filippo Lambardi, Murlo; Eros Guerrini, Piancastagnaio; Lucia Spennacchi, Pienza; Maurizio Pelosi, Poggibonsi; Alessandra Carrai, Radda in Chianti; Giacomo Meloni, Radicofani; Silvia Ribechini, Radicondoli; Valentina Magi, Rapolano Terme;Agnese Carletti, San Casciano dei Bagni; Davide Cipullo, San Gimignano; Gianluca Monaci, San Giovanni d’Asso; David Ferretti, San Quirico d’Orcia; Mattia Nocchi, Sarteano; Alessandro Mugnaioli, Siena; Michele Catoni, Sinalunga; Francesca Bianchi, Sovicille; Alessio Pieri, Torrita di Siena; Eugenio Fanutza, Trequanda.
Tra le file dei neo segretari sono tanti giovani: i più giovani sono Stefano Nardi e Davide Cipullo, classe 1991, seguito da Michele Catoni, 1989, Filippo Lambardi, 1984 . Accanto alle energie nuove, molti segretari sono stati confermati e porteranno così un bagaglio di esperienza importante al Pd.
Ripartire dai territori per riuscire a dare voce ai bisogni delle nostre comunità “Il Partito democratico – afferma Niccolò Guicciadini, segretario provinciale dei democratici senesi – si appresta ad aprire una fase nuova della sua storia, nella quale tutti devono sentirsi protagonisti e chiamare a partecipare. I tanti volti nuovi che guideranno i circoli e le unioni comunali in tutto il territorio, insieme a chi ha lavorato fino ad oggi, porteranno sicuramente una ventata di energie fresche di cui il partito ha bisogno. Nelle nostre unioni comunali sono cambiati ventuno segretari su trentasei, di cui undici sono donne. Anche questo avvicendamento è un segno di grande vitalità del partito. Il congresso con cui tutti noi siamo stati eletti ci investe di una grande responsabilità, che è quella di riuscire a dare voce ai bisogni delle nostre realtà, dei nostri paesi, delle nostre frazioni, delle terre e delle comunità che amiamo. Si parte da qui, dal territorio, per costruire e dare concretezza”.
Energie nuove ed esperienza la chiave per rinnovare il Pd“Vorrei ringraziare di cuore – sottolinea Guicciardini – tutti i segretari delle Unioni comunali con i quali affronteremo le sfide fondamentali del nostro territorio. In questa fase così difficile e in un clima di antipolitica crescente non è scontato trovare tante persone disponibili a metterci la facci e investire il loro tempo, la loro passione e il loro impegno per la politico. Spero davvero di riuscire a fare insieme un ottimo lavoro cercando di riportare entusiasmo e speranza nelle nostre comunità, nei nostri luoghi di incontro, ovunque ci sia bisogno del Partito democratico. La forza e la presenza dei territori nella vita del partito sono una componente fondamentale della nostra crescita. Noi ci investiremo tutte le nostre energie e tutto il nostro impegno perché crediamo che è proprio dai territori che si possa tornare a fare politica in modo concreto, rispondendo ai bisogni dei cittadini. Nuove energie ed esperienza sono le due chiavi di lettura per questa nuova squadra. E’ il rinnovamento che si innesta sul contributo di chi, in passato, ha lavorato per il nostro partito e oggi è ancora disponibile ad aiutarci il Pd a crescere e a mettersi al servizio del nostro territorio. Per me i segretari saranno il punto di riferimento fondamentale. Anche per questo, abbiamo deciso di abolire un organismo del partito, il coordinamento politico: non solo per un necessario snellimento, ma per dare centralità alla conferenza dei trentasei segretari comunali”.