"La vicenda del ministro è stata gestita male"
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SIENA. (a. m.) “La questione tessere è un pasticcio contemporaneo . Non userei etichette del passato”. E quanto ha risposto Pippo Civati, candidato alla segreteria del Pd, ai giornalisti che gli chiedevano se la vicenda delle tessere gonfiate sia un vizio manifestatosi anche in passato ai tempi della Dc. “Questa cosa fa un po’ sorridere – ha aggiunto – perché nel nomento in cui la politica è meno credibile noi facciamo cose incredibili letteralmente”.
Secondo Civati, la vicenda Cancellieri – grave di per sé – è stata gestita male. “Soprattutto in italia che è un paese molto scoperto dal punto di vista delle relazioni della società economica con quella politica. La famiglia Ligresti è molto ingombrante. L’episodio era delicatissimo”.
“Non mi è piaciuta la sua reazione – ha proseguito – il ministro avrebbe dovuto quanto meno abbozzare delle scuse, chiarirsi con Letta. La linea di difesa mi sembra molto aggressiva. Temo che il Pd non sceglierà la strada più dura. Si cercherà di rimediare. Però è un fatto spiacevole in tutte le sue dinamiche. Dalla prima telefonata alla seconda a quello che è successo dopo”.
Secondo Civati, la vicenda Cancellieri – grave di per sé – è stata gestita male. “Soprattutto in italia che è un paese molto scoperto dal punto di vista delle relazioni della società economica con quella politica. La famiglia Ligresti è molto ingombrante. L’episodio era delicatissimo”.
“Non mi è piaciuta la sua reazione – ha proseguito – il ministro avrebbe dovuto quanto meno abbozzare delle scuse, chiarirsi con Letta. La linea di difesa mi sembra molto aggressiva. Temo che il Pd non sceglierà la strada più dura. Si cercherà di rimediare. Però è un fatto spiacevole in tutte le sue dinamiche. Dalla prima telefonata alla seconda a quello che è successo dopo”.