I pentastellati arrivano sotto le torri
di giorgio mancini
SAN GIMIGNANO. Si potrebbe dire che, sabato 26 ottobre, è nata ufficialmente, anche nella città delle torri, la rappresentanza del Movimento 5 Stelle. Il “banchino” in piazza del Duomo ha messo in mostra la presenza di questo nuovo raggruppamento, che intende operare anche a San Gimignano.
Con lo slogan “per una politica che sia nelle mani dei cittadini”, gli attivisti hanno invitato tutti i residenti di questo comune a rendersi partecipi del loro futuro. La novità è stata quella che molte persone, soprattutto giovani, hanno aderito “mettendoci” la propria faccia, in un paese storico, dove la politica è gestita, fin dall’inizio della Repubblica, dai “soliti nomi” e dalle “stesse famiglie”, magari prima nemiche e avversarie, poi unite per amministrare la cosa pubblica. Questo il messaggio che è risuonato sotto le antiche logge del teatro. Gli attivisti tenevano a precisare “non chiediamo voti, vi chiediamo solo di informarvi”.
Disponibilissimi a parlare con la stampa, gli animatori del movimento, in questo primo incontro col pubblico, svelano tutto il loro entusiasmo politico. Vengono da attività lavorative o di studio differenti, ma anche da esperienze politiche non omogenee. Realtà, che potremmo definire, trasversali. “Abbiamo iniziato a parlarne tra noi – racconta Roberta – e abbiamo visto che su diversi argomenti, come per esempio, l’ambiente, lo sviluppo, la partecipazione e tanti altri, i nostri punti di vista concordavano. L’idea di confrontarsi è nata così ed è iniziato un percorso”.
Nel frattempo, sotto il gazebo del M5S, si fermano molti cittadini, chiedono, ascoltano, prendono il questionario per leggere e compilarlo, in modo del tutto anonimo. “Per noi – commenta Fabio – questo è un primo successo. Siamo partiti, poco tempo fa, in una decina di persone, ora siamo molti di più. Ogni settimana ci riuniamo e qualsiasi persona può partecipare. Giungono sempre cittadini nuovi. Ognuno può dire la sua e fare proposte. Abbiamo già in calendario tre incontri pubblici sul tema dell’economia il 9, il 24 novembre e il 7 dicembre, nella Sala di Cultura di via San Giovanni. Ma vogliamo mettere in atto altre idee specifiche riguardanti San Gimignano, stiamo cominciando ad organizzarci, in massima autonomia, non siamo un partito, ma un movimento”.
Delle future elezioni amministrative nessuno ne parla, ma visto che si terranno nella prossima primavera, tra sei o sette mesi, di fatto, potrebbero essere iniziate le grandi manovre per l’apertura della campagna elettorale.