L'analisi di una rivista parla di bassa visibilità su Internet
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/1381132315589.jpg)
SIENA. L’analisi è pubblicata in un articolo della rivista on-line “Destinations & Tourism “ Siena Cambia è preoccupata perché la nostra città è una destinazione turistica poco visibile sul web. Lo rileva la rivista on-line “Destinations & Tourism”, che pochi giorni fa ha pubblicato un articolo in cui si scrive che Siena gode ancora di buona considerazione – il Reputation Destination and Visibility Index relativo alla destinazione Siena è decisamente positivo (63,02%), a fronte di una negatività esigua (2,60%) – ma è troppo difficile da trovare su internet. «La visibilità della destinazione Siena risulta compromessa – scrive la rivista diretta da un grande esperto di turismo come Josep Ejarque – e i trend di ricerca sul web per la parola chiave ‘Hotel Siena’ sono infatti in calo benché nettamente superiori rispetto ad altre parole chiave, come ‘Weekend Siena’ e ‘Vacanze Siena’.
Anche la ricerca sul web in inglese per ‘Siena hotels’ è in forte contrazione. Esigua ma più costante invece per ‘Siena Travel’. Quasi inesistente invece per ‘Siena Holidays’.» Si tratta di un problema che naturalmente non riguarda solo l’Amministrazione comunale, anzi tocca soprattutto gli operatori turistici privati, ma per Siena Cambia è urgente mettersi al lavoro tutti insieme e realizzare un piano “Siena destinazione turistica” di cui solo il Comune può essere soggetto promotore e garante, definendo nei dettagli quei progetti di marketing territoriali peraltro già annunciati dal sindaco Bruno Valentini e dall’assessore al turismo Sonia Pallai.
Poiché “Destination & Tourism” aggiunge che «il brand Terre di Siena non è ancora così forte rispetto alla destinazione», Siena Cambia propone che questi progetti di marketing coinvolgano tutta l’area senese e la provincia – magari con proiezione anche a livello di Toscana – insistendo sui temi classici (arte, cultura, tradizioni, ritmi slow, enogastronomia), perché – così si conclude l’articolo – «il territorio senese è riconosciuto e identificato dal mercato, oltre che per il rinomato Palio, come un mix di natura, cultura, tradizione e storia, con target principali di riferimento le famiglie e le coppie che ne apprezzano il ritmo lento».
Anche la ricerca sul web in inglese per ‘Siena hotels’ è in forte contrazione. Esigua ma più costante invece per ‘Siena Travel’. Quasi inesistente invece per ‘Siena Holidays’.» Si tratta di un problema che naturalmente non riguarda solo l’Amministrazione comunale, anzi tocca soprattutto gli operatori turistici privati, ma per Siena Cambia è urgente mettersi al lavoro tutti insieme e realizzare un piano “Siena destinazione turistica” di cui solo il Comune può essere soggetto promotore e garante, definendo nei dettagli quei progetti di marketing territoriali peraltro già annunciati dal sindaco Bruno Valentini e dall’assessore al turismo Sonia Pallai.
Poiché “Destination & Tourism” aggiunge che «il brand Terre di Siena non è ancora così forte rispetto alla destinazione», Siena Cambia propone che questi progetti di marketing coinvolgano tutta l’area senese e la provincia – magari con proiezione anche a livello di Toscana – insistendo sui temi classici (arte, cultura, tradizioni, ritmi slow, enogastronomia), perché – così si conclude l’articolo – «il territorio senese è riconosciuto e identificato dal mercato, oltre che per il rinomato Palio, come un mix di natura, cultura, tradizione e storia, con target principali di riferimento le famiglie e le coppie che ne apprezzano il ritmo lento».
Siena Cambia