CASTELNUOVO BERARDENGA. Un nuovo obiettivo raggiunto nella politica sociale per la casa promossa dal Comune di Castelnuovo Berardenga, che nei prossimi giorni provvederà ad assegnare agli aventi diritto, già inseriti in apposita graduatoria, otto alloggi a canone concordato in località Ponte a Bozzone, realizzati in collaborazione con Siena Casa Spa, per un importo complessivo di 923 mila euro, di cui 540 mila stanziati dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Contemporaneamente, inizieranno i lavori di ristrutturazione di altrettanti alloggi nel comune capoluogo, in Via dell'Arco, per un totale di sedici nuove abitazioni.
"Entrambi gli interventi – afferma l'assessore alle politiche sociali Filippo Giannettoni – ci consentono di offrire risposte concrete alla domanda crescente di accesso alla casa. La risposta ad un'emergenza qual è quella abitativa deve necessariamente giungere da più soggetti: un coordinamento istituzionale e non solo, che nella nostra provincia è già visibilmente presente e che nei prossimi anni dovrà farsi ancora più forte ed incisivo. Con la consegna degli otto appartamenti a canone concordato e la ristrutturazione degli altri otto a Castelnuovo, oggi forniamo una piccola certezza a delle famiglie in un momento cui l'incertezza, le difficoltà e la precarietà sul lavoro caratterizzano in maniera sempre più evidente la vita quotidiana delle persone. Tutto questo con la consapevolezza che, attualmente, la disponibilità di alloggi risulta assolutamente insufficiente a coprire le necessità, sempre maggiori, che si manifestano, ma con la piena volontà di fare ogni giorno un po' di più".
"La nostra amministrazione – aggiunge il sindaco Roberto Bozzi – è impegnata a contribuire alla realizzazione di un complesso di interventi che incidano direttamente sulla qualità della vita dei cittadini. Tra questi, la consegna di un'abitazione è uno tra più importanti. Durante la stesura del Piano strutturale, il Comune di Castelnuovo Berardenga ha previsto che tutte le nuove costruzioni residenziali dovranno essere orientate a una politica sociale della casa, con particolare riguardo alla locazione a canone controllato, al fine di intercettare quella domanda dei giovani, degli immigrati o degli anziani, che il mercato non può soddisfare. Con il Regolamento urbanistico, lavoreremo, nei prossimi cinque anni, per dare concretezza a questo obiettivo".
"Un'amministrazione comunale – chiude l'assessore – non può limitarsi a svolgere funzioni di programmazione e controllo ma, a nostro avviso, deve compartecipare al governo del territorio con obiettivi più vasti, di tutela del benessere sociale in primis, in un contesto di grande coinvolgimento dei cittadini. Sarà fondamentale, in tal senso, il percorso verso la piena e non più rinviabile integrazione tra i servizi di inclusione sociale e quelli di cura e assistenza sanitaria, che il Consorzio "Società della Salute" mira a raggiungere. E' determinante, in tal senso, la riscoperta del ruolo dei Comuni e della società civile, come previsto dalla legge regionale 60/2008: «la comunità locale, rappresentata dal Comune, e articolata in tutte le componenti della società civile, diventa protagonista della tutela della salute e del benessere sociale»".
"Entrambi gli interventi – afferma l'assessore alle politiche sociali Filippo Giannettoni – ci consentono di offrire risposte concrete alla domanda crescente di accesso alla casa. La risposta ad un'emergenza qual è quella abitativa deve necessariamente giungere da più soggetti: un coordinamento istituzionale e non solo, che nella nostra provincia è già visibilmente presente e che nei prossimi anni dovrà farsi ancora più forte ed incisivo. Con la consegna degli otto appartamenti a canone concordato e la ristrutturazione degli altri otto a Castelnuovo, oggi forniamo una piccola certezza a delle famiglie in un momento cui l'incertezza, le difficoltà e la precarietà sul lavoro caratterizzano in maniera sempre più evidente la vita quotidiana delle persone. Tutto questo con la consapevolezza che, attualmente, la disponibilità di alloggi risulta assolutamente insufficiente a coprire le necessità, sempre maggiori, che si manifestano, ma con la piena volontà di fare ogni giorno un po' di più".
"La nostra amministrazione – aggiunge il sindaco Roberto Bozzi – è impegnata a contribuire alla realizzazione di un complesso di interventi che incidano direttamente sulla qualità della vita dei cittadini. Tra questi, la consegna di un'abitazione è uno tra più importanti. Durante la stesura del Piano strutturale, il Comune di Castelnuovo Berardenga ha previsto che tutte le nuove costruzioni residenziali dovranno essere orientate a una politica sociale della casa, con particolare riguardo alla locazione a canone controllato, al fine di intercettare quella domanda dei giovani, degli immigrati o degli anziani, che il mercato non può soddisfare. Con il Regolamento urbanistico, lavoreremo, nei prossimi cinque anni, per dare concretezza a questo obiettivo".
"Un'amministrazione comunale – chiude l'assessore – non può limitarsi a svolgere funzioni di programmazione e controllo ma, a nostro avviso, deve compartecipare al governo del territorio con obiettivi più vasti, di tutela del benessere sociale in primis, in un contesto di grande coinvolgimento dei cittadini. Sarà fondamentale, in tal senso, il percorso verso la piena e non più rinviabile integrazione tra i servizi di inclusione sociale e quelli di cura e assistenza sanitaria, che il Consorzio "Società della Salute" mira a raggiungere. E' determinante, in tal senso, la riscoperta del ruolo dei Comuni e della società civile, come previsto dalla legge regionale 60/2008: «la comunità locale, rappresentata dal Comune, e articolata in tutte le componenti della società civile, diventa protagonista della tutela della salute e del benessere sociale»".