SIENA. Come da tradizione il comandante provinciale dei Carabinieri ha presentato il nuovo calendario storico dell'Arma.
Il filo conduttore del 2010, come ha sottolineato il colonnello Antonio Marzo, è il tema del giuramento "Che per un Carabiniere è un po' come prendere i voti", il momento in cui assume l'impegno di una vita, disposto anche a metterla in gioco in caso di necessità.
Le tavole disegnate da Luciano Jacus riproducono questo momento solenne che accomuna in quasi 200 anni di storia tutti i Carabinieri. con un giuramento che prima era destinato al re ed oggi alla Costituzione, ma che non ha mai cambiato il proprio valore di lealtà e fedeltà. Quelle pietre angolari su cui si basa la vita dei Carabinieri. Emblematica anche la copertina che riprende la promessa di un Carabiniere nei primi anni di vita del Corpo e testimonia uno dei tanti valori che ancora fanno parte del rapporto dell'Arma con la comunità: nel quadro sono raffigurati, infatti, un Carabiniere, un ufficiale, un ecclesiastico ed un sindaco. Tra le varie tavole, particolare significato ha anche quella che raffigura il generale Carlo Albero Dalla Chiesa e Salvo D'Acquisto, che giurarono nello stesso anno, uniti anche nell'estremo sacrificio per la libertà.
Il filo conduttore del 2010, come ha sottolineato il colonnello Antonio Marzo, è il tema del giuramento "Che per un Carabiniere è un po' come prendere i voti", il momento in cui assume l'impegno di una vita, disposto anche a metterla in gioco in caso di necessità.
Le tavole disegnate da Luciano Jacus riproducono questo momento solenne che accomuna in quasi 200 anni di storia tutti i Carabinieri. con un giuramento che prima era destinato al re ed oggi alla Costituzione, ma che non ha mai cambiato il proprio valore di lealtà e fedeltà. Quelle pietre angolari su cui si basa la vita dei Carabinieri. Emblematica anche la copertina che riprende la promessa di un Carabiniere nei primi anni di vita del Corpo e testimonia uno dei tanti valori che ancora fanno parte del rapporto dell'Arma con la comunità: nel quadro sono raffigurati, infatti, un Carabiniere, un ufficiale, un ecclesiastico ed un sindaco. Tra le varie tavole, particolare significato ha anche quella che raffigura il generale Carlo Albero Dalla Chiesa e Salvo D'Acquisto, che giurarono nello stesso anno, uniti anche nell'estremo sacrificio per la libertà.