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SIENA. I risultati delle ultime tornate elettorali evidenziano, ancora una volta, la profonda crisi che i partiti politici stanno attraversando. A fronte di una ritrovata mobilità dell’elettorato il Partito democratico si trova a essere l’ultima forza politica “tradizionale”. Con tradizionale intendo un partito radicato sul territorio, strutturato sulla base di regole e di organismi, organizzato a livello nazionale e con cariche rinnovabili e contendibili. E’ proprio perché siamo gli ultimi che il nostro compito diventa ben più grande della nostra vittoria o della nostra semplice tenuta interna.
Il Partito Democratico ha il compito di fare in modo che in futuro l’Italia sia ancora “viva e unita”, che l’Euro sia ancora la nostra moneta e che l’Europa sia un progetto politico vivo, di cui gli italiani siano non solo padri fondatori ma i cittadini attivi di domani. Per farlo il Pd deve cambiare profondamente nei modi e nei tempi di fare politica. Nell’ultimo anno a Siena abbiamo cercato di lavorare per mantenere viva una comunità, fatta di migliaia di iscritti ed elettori cercando di allargare ed approfondire il confronto in ogni luogo della vita pubblica. Lo abbiamo fatto nel momento economico e sociale più difficile per il nostro territorio dal dopoguerra ad oggi.
Lo abbiamo fatto cercando di rafforzare il ruolo di indirizzo della politica, tenendoci però lontani dall’influenza sulle nomine di qualsivoglia ente. Lo abbiamo fatto considerando l’impegno politico come servizio verso la comunità e con una scadenza a tempo, sia per gli incarichi elettivi, di amministrazione e di rappresentanza, sia per le cariche interne al partito. Lo abbiamo fatto cercando di dare spazio al riconoscimento del merito e delle competenze. Lo abbiamo fatto puntando su un gruppo dirigente, per la prima volta, a tempo determinato e legato esclusivamente alle scadenze congressuali. Il Pd di Siena è pronto al confronto e non ha paura del rinnovamento ed è per questo che abbiamo chiesto primarie per tutti i comuni al voto alla prossima scadenza amministrativa. Sono scelte che abbiamo fatto insieme, guidati dalla caparbietà, dalla determinazione di Niccolò Guicciardini, un segretario che ha messo anima e corpo per far ripartire il Pd e dare la spinta a questo progetto.
Francesco Carnesecchi
