AMIATA. La Lega Nord, dopo aver letto quanto dichiarato alla stampa dall'assessore regionale all'Ambiente, Anna Rita Bramerini in merito alla situazione dell'impianto geotermino Pc5 a Piancastagnaio, commentano: "Ci ripromettiamo analisi più approfondite, ma già da ora possiamo notare come i dati sul miglioramento dell'inquinamento olfattivo (il famoso "odore di uova marce") siano ben diversi da quelli forniti dall'Enel, secondo cui, a seguito dell'installazione degli Amis (cioè i sistemi abbattitori di mercurio ed idrogeno solforato), il miglioramento sarebbe stato pressoché totale".
Il Carroccio si dichiara "in attesa dei risultati del piezometro, per vedere la situazione relativa alle falde acquifere amiatine. Da prime indiscrezioni, sembra proprio che dell'acqua non vi sia traccia, a conferma della bontà di quanto hanno sempre affermato i Comitati ed i cittadini dell'Amiata".
Il Carroccio si dichiara "in attesa dei risultati del piezometro, per vedere la situazione relativa alle falde acquifere amiatine. Da prime indiscrezioni, sembra proprio che dell'acqua non vi sia traccia, a conferma della bontà di quanto hanno sempre affermato i Comitati ed i cittadini dell'Amiata".
Intanto l'attenzione della dirigenza della Lega Nord è rivolta anche alla notizia della esclusione della natura dolosa dell'incendio alla centrale Pc5 avvenuta il 25 maggio scorso, da parte della Procura della Repubblica di Montepulciano.
"Coloro che hanno strumentalizzato questa vicenda dovranno giustamente fare un "mea culpa" e chiedere scusa – scrive la Lega Nord – alla popolazione amiatina, ai Comitati, alle forze politiche di opposizione, ma anche al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (che aveva fin dall'inizio escluso ogni ipotesi di dolo) che contrastano lo sfruttamento geotermico dell'Amiata, con tutto quello che comporta. In particolare, il Deputato del PD, Franco Ceccuzzi, che sull'argomento aveva presentato un'interrogazione parlamentare che aveva, come destinatari, tra gli altri, anche il Ministro Maroni, e con la quale si chiedevano quali provvedimenti intendesse prendere addirittura il Governo per accertare la vera natura dell'incidente, giudicato "preoccupante", collegandolo addirittura con alcuni volantini minatori che sarebbero stati recapitati alle redazioni dei quotidiani locali".
"Coloro che hanno strumentalizzato questa vicenda dovranno giustamente fare un "mea culpa" e chiedere scusa – scrive la Lega Nord – alla popolazione amiatina, ai Comitati, alle forze politiche di opposizione, ma anche al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (che aveva fin dall'inizio escluso ogni ipotesi di dolo) che contrastano lo sfruttamento geotermico dell'Amiata, con tutto quello che comporta. In particolare, il Deputato del PD, Franco Ceccuzzi, che sull'argomento aveva presentato un'interrogazione parlamentare che aveva, come destinatari, tra gli altri, anche il Ministro Maroni, e con la quale si chiedevano quali provvedimenti intendesse prendere addirittura il Governo per accertare la vera natura dell'incidente, giudicato "preoccupante", collegandolo addirittura con alcuni volantini minatori che sarebbero stati recapitati alle redazioni dei quotidiani locali".