Elena Ricciardi la sostiene e chiede l
di giorgio mancini
La capogruppo Elena Ricciardi della lista consiliare Sangi Futura Per il Cambiamento, presente nel consiglio comunale di San Gimignano, ha presentato una mozione politica, chiedendo l’impegno del sindaco e della giunta perché si impegnino a definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati e la contestuale istituzione dell’albo della “cittadinanza attiva”, dove i cittadini possono liberamente e volontariamente iscriversi, mettendosi a disposizione della collettività comunale.
La mozione è stata inviata al presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, ai colleghi capigruppo ed a tutti i consiglieri, inerente alle “misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, come previsto dall’articolo 24 del decreto legislativo, meglio conosciuto come “Sblocca Italia”, dove si sottolinea che il cittadino è parte integrante della comunità in cui vive e che nell’interesse della comunità si rende partecipe del bene comune, adoperandosi nelle forme e nelle maniere in cui ritiene opportuno, mettendo a disposizione la propria volontà per portare giovamento alla collettività locale.
Elena Ricciardi sottolinea quanto precisa l’articolo del decreto, il quale recita che “i Comuni possono definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli e associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade ed in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato, per specifici tributi e per attività individuate dai Comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere”.
Elena Ricciardi (nella foto) considera che questa partecipazione può generare, da parte dei cittadini, tre risultati positivi per la collettività:
il primo, quello di avere un territorio più curato; il secondo, di sgravare le famiglie dal carico fiscale e, in ultimo, ma di non minore importanza, di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
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