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CHIUSI – Appuntamento storico a Montallese, frazione di Chiusi: domenica (18 ottobre) si inaugura il velodromo dove hanno corso Bartali, Magni, Moser e Ballerini, tornato a nuova vita dopo i recenti lavori del Comune.
Il programma prevede alle 16.15 un giro ciclistico del territorio comunale, poi alle 17 tutti alla “pista” per un grande brindisi.
I cittadini della zona si riappropriano così di un velodromo affidato in gestione all’Uisp Montallese, fruibile quotidianamente: sarà sempre aperto, in un’area di riferimento non solo per lo sport, visto che già adesso è contornato da strutture utilizzate per eventi e iniziative gastronomiche dall’Uisp e dall’associazione Volto Amico, legata ad Arcisolidarietà.
Il Comune, grazie a un investimento di 100 mila euro (di cui 60 mila coperti dalla Regione), ha reso possibile il recupero di un impianto per qualche anno sacrificato alle esigenze di allargamento del campo da calcio al suo interno. Poi la decisione di invertire le priorità, e ricostruire una pista adatta alle biciclette ma anche ai pattini.
La consegna dell’impianto, che è stato omologato dalla Federazione ciclistica italiana, è appena avvenuta grazie all’impresa Massimo Vona di Acquaviva di Montepulciano. A questa sono stati affidati di recente i lavori con trattativa privata dopo che, lo scorso luglio, era stato rescisso il contratto con l’impresa edile Gianni Milani di Boville Ernica (provincia di Frosinone). La ditta ciociara aveva ricevuto l’incarico nell’aprile del 2008, ma è risultata inadempiente: nonostante due ordini di servizio, vari richiami, incontri e sopralluoghi, aveva abbandonato il cantiere. Nemmeno l’annunciata ripresa dell’attività nella primavera di quest’anno, di fatto, è mai avvenuta. Così, dopo l’avvenuta rescissione del contratto, è incorsa nelle penali previste e ha perso una fideiussione di 9 mila euro, versata al momento della firma. Il Comune di Chiusi intende anche rivalersi per i danni legati ai mesi di inutile attesa di un’opera così importante.
L’impresa locale che è subentrata ha realizzato lavori per un importo di 40 mila euro, necessari per arrivare al loro completamento: sono stati modificati i precedenti interventi sulla pista, è stata stesa una malta sintetica a base di resine idrosolubili; sono stati realizzati altri piccoli lavori di finitura riguardanti anche gli spogliatoi e l’installazione di arredo urbano. I lavori sono serviti a ripristinare varie parti della struttura, comprese le panchine del campo di calcio, a realizzare accessi a norma, togliere avvallamenti, erbacce e rendere di nuovo praticabile la pista che fino agli anni Ottanta era un centro di avviamento per il ciclismo su pista, e che ora torna alle funzioni originarie.