"SEL, Riformisti e Siena Cambia mandano all'aria l'accordo già raggiunto con il PD"
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SIENA. Nella riunione di quattro commissioni consiliari, convocate per martedì 3 settembre allo scopo di nominare Presidenti e vicepresidenti, si è palesata una profonda la spaccatura nella maggioranza, che ha impedito di procedere a questo adempimento indispensabile per far partire il lavoro delle commissioni, così come è imposto dallo Statuto del Comune di Siena.
SEL, Riformisti e Siena Cambia hanno dichiarato di voler mandare all’aria l’accordo già raggiunto con il PD per l’attribuzione delle presidenze, mentre i rappresentanti di questo partito li hanno accusati di comportamento indegno. Da quello che si è potuto capire è saltata l’intesa sul numero di presidenti da attribuire a ciascuna componente, ma c’è contrasto anche sui nomi proposti, non ritenuti all’altezza del compito da parte delle tre componenti minoritarie della maggioranza. Lo scontro è stato duro e, in presenza di noi rappresentanti delle minoranze, i contendenti non si sono risparmiati accuse al vetriolo.
Tanto accanimento per la spartizione delle presidenze delle commissioni è parso sproporzionato, visto che queste hanno solo potere consultivo e rappresentano uno strumento utile essenzialmente al Consiglio Comunale per poter approfondire i contenuti degli atti della Giunta.
Quindi, evidentemente si tratta di fibrillazioni che indicano un malessere profondo all’interno della maggioranza, che preoccupa molto in vista dei prossimi fondamentali impegni come l’approvazione del bilancio preventivo del Comune, che porterà con sé sacrifici pesanti per i cittadini.
Sono questi i segnali della lotta fratricida interna al PD fra Ceccuzzi e Valentini, che sta bloccando la ripresa della città, mentre ci sarebbe bisogno di definire rapidamente la strategia per far fronte ai problemi reali del futuro. E’ un atteggiamento irresponsabile che potrebbe portare anche ad uno scioglimento anticipato del Consiglio: ma potrebbe Siena tollerare un nuovo commissariamento e nuove elezioni per le beghe interne al PD?
Laura Vigni, capogruppo Sinistra per Siena, Rifondazione Comunista, Siena si Muove