Controlli e accertamenti più approfonditi saranno infatti realizzati dagli agenti della Polizia Municipale a seguito dell’abuso dei permessi invalidi che, nell’ultimo periodo, si sono verificati.
"Certi comportamenti – ha sottolineato Edi Salvadori, Comandante della Polizia Municipale di San Gimignano – denotano in primo luogo uno scarso senso civico nei confronti di quei cittadini che necessitano veramente di strutture idonee a garantire la loro mobilità. L’attività di controllo sul centro storico è una delle nostre principali mansioni quotidiane ed è ferma intenzione far rispettare le norme di circolazione e sosta punendo i trasgressori e, soprattutto, in questo caso, tutelando chi ha veramente bisogno di un permesso per invalidità. Il richiamo ai cittadini – ha concluso Edi Salvadori – è quello di un maggior rispetto di alcune norme e prescrizioni che sono frutto di un necessario senso civico prima ancora che di rispetto del codice della strada".
Il mese scorso infatti la pattuglia in servizio per il controllo della sosta nel centro abitato si era accorta che un veicolo di un cittadino sangimignanese sostava nello spazio riservato ai portatori di handicap esponendo apparentemente un regolare tagliando invalidi. Così, fatte le opportune verifiche tramite la centrale, il tagliando risultava essere della madre del proprietario che abita in una frazione del capoluogo. L’agente ha pertanto cercato di contattare la signora che invece di essere nel centro storico, è risultata trovarsi nella propria abitazione. Di conseguenza il veicolo è stato sanzionato per uso improprio della autorizzazione per invalidi.
Risale invece ad alcuni mesi fa la violazione di una signora che era alla guida di un veicolo esponendo il permesso del padre deceduto da ben tre anni. Altra cattiva abitudine, peraltro punita penalmente e riscontrata dai vigili, è la riproduzione in fotocopia a colori del permesso invalidi, in modo da utilizzare contemporaneamente due veicoli, in deroga alle disposizioni della sosta nella ztl.