Filcams e Fisascat parlano della riorganizzazione dell'ente
“Dopo molti mesi, anni, di incontri e parole gettate al vento e nessun passo in avanti – annunciano i sindacati – ‘finalmente’ l’Amministratore ha ufficializzato un piano di riorganizzazione e rilancio dell’Ente. Nella proposta il piano prevede la costituzione di una nuova società di gestione dei servizi attualmente svolti dall’Enoteca con un taglio pesante del personale ed una nuova organizzazione delle strutture con la ricerca di nuovi soci, di cui ad oggi non abbiamo notizie. La proposta dell’Amministratore – spiegano – ha lasciato allibiti sindacati e dipendenti, che dopo mesi di attesa, di stipendi non pagati, di CIG e di pazienza, si aspettavano un piano industriale degno di tale nome, un piano teso ad individuare prospettive di rilancio dell’attività e non un’accozzaglia di idee senza filo logico e priva di qualsiasi ipotesi finanziaria a sostegno”.
“Se dall’assemblea dei soci che si terrà sabato 25 ottobre – concludono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e RSA – non arrivassero segnali certi di decisioni che rispondono alla necessità di rilancio dell’Ente e la disponibilità ad un tavolo di confronto su un piano industriale ‘vero’ che individui anche percorsi e certezze per il mantenimento dell’occupazione e il recupero dei crediti dei dipendenti che vantano un arretrato di 5 mensilità, saranno intraprese tutte le forme di lotta necessarie a sostegno di una vertenza che da troppo tempo è rimasta senza risposte”.