SIENA. A poche ore di distanza dalla grande maratona di solidarietà promossa da Gabnichi Onlus in collaborazione con Mens Sana 1871 – in programma lunedì 14 dicembre, a partire dalle ore 20.30, presso il Pala Giannelli di Viale Sclavo – gli organizzatori svelano il nome del vincitore del Premio Gabnichi 2009, che sarà assegnato al calciatore senese Bernardo Corradi. Dopo il giornalista Paolo Brosio, premiato nel 2006, e l’allenatore della nazionale di calcio Marcello Lippi, che ha ricevuto il premio nel 2007, quest’anno salirà sul “podio della solidarietà” il nostro concittadino, campione di eccellenza nel mondo del calcio. L’attestato di merito, che viene conferito a personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che si sono distinti per il loro impegno in iniziative a favore della solidarietà e del volontariato, sarà consegnato al termine della serata Sport for Africa. Un riconoscimento importante per Corradi, il cui nome ha messo davvero tutti d’accordo.
La scelta di premiare Corradi è stata ampiamente condivisa dagli organizzatori per l’attenzione e l'impegno personale ripetutamente dimostrato a favore di molte realtà svantaggiate, ma anche, si legge nella motivazione, “per la costante disponibilità che Bernardo, malgrado gli impegni che da tempo lo tengono lontano dalla nostra città, ha dimostrato nei confronti di tutte le iniziative benefiche sostenute e realizzate da Gabnichi”. È infatti anche merito della sua generosità e dell’impegno profuso se Sport for Africa e la Lotteria della Solidarietà sono nate e sono riuscite a giungere con successo alla quinta edizione. Il Premio Gabnichi 2009 è realizzato dal Maestro Antonio Possenti, un cui Palio è custodito nella Contrada del Leocorno.
Oltre a Corradi, la serata di beneficenza coinvolgerà tanti altri campioni dello sport – tutti i nomi su www.gabnichi.com – con l’allegra conduzione di Graziano Salvadori. A lui spetterà il compito di proclamare il vincitore della Lotteria della Solidarietà 2009 – il primo premio è un viaggio a Miami – e, soprattutto, di condurre l’Asta di beneficenza, che poi è il cuore dell’evento. In palio tantissimi premi, tra cui maglie originali di campioni di calcio, basket, F1, motociclismo, pallavolo, ciclismo e tanti altri sport. L’intero ricavato della serata sarà destinato alla realizzazione di un orfanotrofio in Burkina Faso, nella località di Fada N'Gourm. L’obiettivo è importante: dare una casa a cento bambini, completando la realizzazione della struttura di accoglienza entro il 2010. L’augurio, adesso, è che la città possa rispondere come ha sempre fatto, con grandissima generosità, partecipando numerosissima all’evento di lunedì.
La scelta di premiare Corradi è stata ampiamente condivisa dagli organizzatori per l’attenzione e l'impegno personale ripetutamente dimostrato a favore di molte realtà svantaggiate, ma anche, si legge nella motivazione, “per la costante disponibilità che Bernardo, malgrado gli impegni che da tempo lo tengono lontano dalla nostra città, ha dimostrato nei confronti di tutte le iniziative benefiche sostenute e realizzate da Gabnichi”. È infatti anche merito della sua generosità e dell’impegno profuso se Sport for Africa e la Lotteria della Solidarietà sono nate e sono riuscite a giungere con successo alla quinta edizione. Il Premio Gabnichi 2009 è realizzato dal Maestro Antonio Possenti, un cui Palio è custodito nella Contrada del Leocorno.
Oltre a Corradi, la serata di beneficenza coinvolgerà tanti altri campioni dello sport – tutti i nomi su www.gabnichi.com – con l’allegra conduzione di Graziano Salvadori. A lui spetterà il compito di proclamare il vincitore della Lotteria della Solidarietà 2009 – il primo premio è un viaggio a Miami – e, soprattutto, di condurre l’Asta di beneficenza, che poi è il cuore dell’evento. In palio tantissimi premi, tra cui maglie originali di campioni di calcio, basket, F1, motociclismo, pallavolo, ciclismo e tanti altri sport. L’intero ricavato della serata sarà destinato alla realizzazione di un orfanotrofio in Burkina Faso, nella località di Fada N'Gourm. L’obiettivo è importante: dare una casa a cento bambini, completando la realizzazione della struttura di accoglienza entro il 2010. L’augurio, adesso, è che la città possa rispondere come ha sempre fatto, con grandissima generosità, partecipando numerosissima all’evento di lunedì.