SIENA. Primi successi per Toscana Biomarkers, una delle imprese inserite nell’incubatore della Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) di Siena.
Durante la VI edizione del Premio Vespucci, sono stati attribuiti a Toscana Biomarkers (TBM) due importanti riconoscimenti: il premio speciale della giuria e quello per la sezione “Start Up” (destinato alle imprese insediate negli incubatori della regione a partire dal 1° gennaio 2003) con menzione “per le notevoli prospettive di sviluppo della società, orientata alla ricerca ed alla produzione per metodi e dispositivi innovativi, applicabili alla diagnosi di malattie autoimmuni quale la sclerosi multipla e l'artrite reumatoide“.
Toscana Biomarkers è una società di ricerca e sviluppo, promossa da docenti delle Università di Firenze e Pisa e finanziata da fondi di investimento istituzionali regionali quali BioFund e Fondo Toscana Innovazione. La società è stata costituita nel 2006 per sviluppare saggi in vitro innovativi utilizzando un approccio originale impiegato dai promotori in ambito accademico. Questi saggi, basati sull’identificazione di specifici marcatori di malattia nel sangue dei pazienti, non solo possiedono una valenza diagnostica, ma possono anche essere utilizzati per seguire il decorso clinico della malattia ed indirizzare i trattamenti terapeutici.
Durante la VI edizione del Premio Vespucci, sono stati attribuiti a Toscana Biomarkers (TBM) due importanti riconoscimenti: il premio speciale della giuria e quello per la sezione “Start Up” (destinato alle imprese insediate negli incubatori della regione a partire dal 1° gennaio 2003) con menzione “per le notevoli prospettive di sviluppo della società, orientata alla ricerca ed alla produzione per metodi e dispositivi innovativi, applicabili alla diagnosi di malattie autoimmuni quale la sclerosi multipla e l'artrite reumatoide“.
Toscana Biomarkers è una società di ricerca e sviluppo, promossa da docenti delle Università di Firenze e Pisa e finanziata da fondi di investimento istituzionali regionali quali BioFund e Fondo Toscana Innovazione. La società è stata costituita nel 2006 per sviluppare saggi in vitro innovativi utilizzando un approccio originale impiegato dai promotori in ambito accademico. Questi saggi, basati sull’identificazione di specifici marcatori di malattia nel sangue dei pazienti, non solo possiedono una valenza diagnostica, ma possono anche essere utilizzati per seguire il decorso clinico della malattia ed indirizzare i trattamenti terapeutici.