Le frequenze andranno all'asta divise in pacchetti
ROMA. Il Ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera ha annunciato un netto cambio di metodo nell’assegnazione delle frequenze TV. Il precedente governo Berlusconi aveva ideato il “beauty contest”, una falsa gara in cui le emittenti più appetibili avrebbero ottenuto gratuitamente le frequenze. A gennaio, Passera e Monti si erano presi novanta giorni di tempo per decidere se proseguire su questa strada ed oggi (10 aprile) è arrivata la smentita. Le frequenze andranno all’asta divise in pacchetti, forse già dall’estate. Il primo pacchetto dovrebbe essere venduto solo per 3 anni, fino al 2015. Da quella data in poi, le Nazioni Unite hanno stabilito che una serie di reti vengano trasferite dalla televisione all’accesso a Internet.