L'agenzia elenca i motivi delle sclete
WASHINGTON. Pioggia di downgrade per l’Europa da parte dell’agenzia di rating americana Moody’s. A farne le spese l’Italia (che passa da ‘A2’ a ‘A3’), il Portogallo (da ‘Ba2’ a ‘Ba3’), la Spagna (da ‘A1’ a ‘A3’), Malta (da ‘A2’ a ‘A3’), la Slovacchia (da ‘A1’ a ‘A2’), la Slovenia (da ‘A1’ a ‘A2’), tutti con outlook negativo.
Moody’s a sostegno della sua azione sul rating italiano dichiara che sono tre i motivi: “l’incertezza sulle prospettive delle riforme istituzionali nell’area dell’Euro e le deboli prospettive macroeconomiche nella regione che continueranno a pesare sulla già fragile fiducia del mercato; le sfide che devono affrontare le finanze pubbliche italiane, in particolare il suo grande stock di debito e l’alto costo del finanziamento, così come il deterioramento della situazione macroeconomica del Paese; il significativo rischio che il governo italiano possa non riuscire a raggiungere i suoi obiettivi di risanamento e indirizzare il suo debito pubblico data la pronunciata debolezza strutturale economica del Paese”.