“Ci ha stupito – continua il Pd di Monteriggioni – leggere in un recente comunicato stampa del gruppo consiliare del Pdl che grazie a una loro istanza i lavori delle commissioni consiliari non si svolgeranno più in forma “riservata”. La giunta e il gruppo di maggioranza, già da tempo, hanno lavorato affinché le sedute consiliari tenutesi durante il mandato attuale e quelle svoltesi negli anni passati, fossero aperte al pubblico, nel pieno rispetto di quanto disposto dall’articolo 38 del Testo Unico Enti Locali. Purtroppo generalmente registriamo una modesta presenza dei cittadini, durante i consigli comunali e le commissioni consiliari. Un fatto che ci dispiace ma che rientra nella libera scelta delle persone”.
“Ci rammaricano – conclude la nota – le illazioni lanciate dal Pdl sulla presunta “riservatezza” dei lavori delle commissioni e dunque sulla violazione di norme di legge che, eventualmente andrebbe denunciata presso le autorità competenti e non certo semplicemente pubblicizzata sui giornali. Il “diritto dei cittadini di presenziare ai lavori” è sempre stato garantito dall’amministrazione comunale di Monteriggioni, senza che ci fosse pressioni da parte di qualcuno, tanto meno dal Pdl. Naturalmente l’attività amministrativa può svolgersi, in taluni casi regolamentati, con procedure che, per la delicatezza delle questioni e per l’opportunità di tutelare la privacy degli interessati, saranno riservate ai membri degli organismi elettivi o tecnici incaricati”.