La Costa Concordia si è inclinata dopo l'urto e molti passeggeri sono finiti in mare
GROSSETO. Sono 3 i morti, 14 feriti – di cui due gravi – e un numero ancora imprecisato di dispersi nell’incidete che nella serata di ieri ha coinvolto la nave da crociera Costa Concordia. La nave si è incagliata su una secca davanti all’isola del Giglio. I tre corpi recuperati sono di tre uomini morte per annegamento e si trovano ora nell’obitorio dell’ospedale di Orbetello.
4.200 persone erano a bordo della Costa Concordia (oltre 3.000 dei quali passeggeri e circa mille di equipaggio) e stavano partecipando alla cena, quando c’è stato uno scossone: la nave ha cominciato ad imbarcare acqua e ad inclinarsi sul fianco destro a causa di una falla che si sarebbe aperta nella zona di poppa. Dall’Isola del Giglio sono partiti i primi soccorsi, mentre sulla nave si svolgevano le operazioni di evacuazione, ma la Concordiaa si è inclinata fino ad adagiarsi praticamente sul fianco destro e molte persone sono finite in acqua o vi si sono buttate.
in mattinata è previsto presso la Capitaneria di porto dell’Isola del Giglio l’interrogatorio del comandante, che dovrà ricostruire le fasi dell’incidente e spiegare come mai si fosse avvicinato così tanto alla costa. Sulle cause del disastro e sul soccorso ai passeggeri da parte dell’equipaggio è già stata avviata un’inchiesta.
Uno dei due feriti gravi è stato trasferito al Policlinoci dell Scotte e sottoposto ad intervento chirurgico.
4.200 persone erano a bordo della Costa Concordia (oltre 3.000 dei quali passeggeri e circa mille di equipaggio) e stavano partecipando alla cena, quando c’è stato uno scossone: la nave ha cominciato ad imbarcare acqua e ad inclinarsi sul fianco destro a causa di una falla che si sarebbe aperta nella zona di poppa. Dall’Isola del Giglio sono partiti i primi soccorsi, mentre sulla nave si svolgevano le operazioni di evacuazione, ma la Concordiaa si è inclinata fino ad adagiarsi praticamente sul fianco destro e molte persone sono finite in acqua o vi si sono buttate.
in mattinata è previsto presso la Capitaneria di porto dell’Isola del Giglio l’interrogatorio del comandante, che dovrà ricostruire le fasi dell’incidente e spiegare come mai si fosse avvicinato così tanto alla costa. Sulle cause del disastro e sul soccorso ai passeggeri da parte dell’equipaggio è già stata avviata un’inchiesta.
Uno dei due feriti gravi è stato trasferito al Policlinoci dell Scotte e sottoposto ad intervento chirurgico.