Decisione non unanime della Deputazione amministratrice
Ricordiamo che il Comune che esprime alcuni membri dell’organo di controllo della Fondazione con il documento approvato la scorsa settimana avevva lasciato la Fondazione libera di decidere sulla questione. aveva lasciato carta bianca.
Ecco quindi la possibilità che nuovi soci possano entrare nel capitale della banca Mps, quando ci sarà l’aumento di capitale. la caduta del limite del 4 per cento è fondamentale per avere l’ok della commissione Ue per la concessione dei 4 miliardi di Monti Bond, necessari al salvataggio della banca.
Di seguito il comunicato della Fondazione
La Fondazione Monte dei Paschi di Siena, all’assemblea di Banca Mps convocata per il prossimo 18 luglio, voterà a favore dell’abolizione dell’articolo 9, comma 1 dello statuto, che recita:
“Nessun socio, ad eccezione dell’Istituto conferente, potrà possedere, a qualsiasi titolo, azioni ordinarie in misura superiore al 4% del capitale della Società.”. La decisione è stata presa oggi dalla Deputazione Amministratrice, dopo un approfondito esame delle ragioni che inducono ad abolire il vinco
La Fondazione Mps, nel decidere di votare a favore della soppressione di tale limite, ha valutato le ricadute potenzialmente favorevoli all’ingresso di nuovi investitori nella Banca, in linea con gli auspici formulati anche dall’Autorità di Vigilanza.
In tale prospettiva la Fondazione manifesta il proprio orientamento a consultare la Banca, nel rispetto delle reciproche autonomie, e fermo il principio di non ingerenza nelle scelte imprenditoriali, in vista di un’auspicabile ottimizzazione delle rispettive politiche di approccio al mercato, fermo restando, per la Fondazione, l’obiettivo primario di tutela del proprio patrimonio.
Inoltre la Fondazione dichiara la propria disponibilità, alla luce dell’importante svolta impressa alla logica partecipativa del capitale nella Banca, a farsi carico di un approfondimento sugli eventuali ulteriori sviluppi dell’impianto statutario che, anche a seguito dell’abolizione del vincolo partecipativo, potrebbero essere prospettati ai competenti Organi della Banca, beninteso nel rispetto delle prerogative della Vigilanza.
L’orientamento e la disponibilità così manifestati, si collocano, naturalmente, nell’ambito del rispetto dei vincoli e dei modi previsti dalla vigente normativa.