Non più praticabile l'ipotesi del rendimento annuo dell'azionariato al 6%
PARIGI. Gli obiettivi al 2015 del gruppo Axa potrebbero essere messi in discussione se si prolungherà l’attuale evoluzione dei mercati. Lo afferma una nota diffusa dal gruppo prima dell’intervento del numero uno Henri De Catries a una conferenza. Il gruppo punta a una crescita del risultato operativo per azione del 10% in media all’anno, a 24 miliardi cumulati di cash flow operativo disponibile dal 2011 al 2015 e a un Roe del 15% nel 2015. Obiettivi che poggiano sull’ipotesi di un rendimento annuo del 6% dell’azionario e di un tasso di rendimento medio dei titoli pubblici decennali del 4%.