"Spetta alla prossima Fondazione MPS, eletta ad Agosto, trovare nuovi soci per Banca MPS" scrive il presidente del Consiglio Provinciale
SIENA. “L’attuale Fondazione Monte dei Paschi di Siena rinvii la decisione relativa alla cancellazione del tetto del 4% ai soci privati – indica Riccardo Burresi, Presidente del Consiglio Provinciale di Siena – E’ compito dei nuovi organi della Fondazione Monte dei Paschi, che saranno eletti il prossimo Agosto, trovare nuovi soci per Banca MPS, siglare con questi un patto di sindacato che garantisca gli attuali livelli di occupazione e la sede della Banca a Siena, e poi valutare l’eventuale cancellazione o meno del tetto del 4% ai soci privati. Soprattutto, quando all’orizzonte c’è un aumento di capitale di Banca MPS da oltre 2 miliardi di Euro.” “Partecipazione, trasparenza e merito sono la chiave per rilanciare la Fondazione Monte dei Paschi, un soggetto che oggi vive una stagione di grave pericolo. Non mi riferisco ad un pericolo generico ma al rischio per Siena di perdere per sempre questa straordinaria risorsa di sviluppo e coesione sociale. Siena senza il Monte dei Paschi sarebbe come la Val d’Aosta senza il Monte Bianco. Siena senza Monte dei Paschi vedrebbe svanire opportunità di sviluppo con la chiusura di molte, troppe, imprese dell’indotto, vivrebbe con profondo dolore il dramma della disoccupazione e tornerebbe indietro nel suo straordinario impegno per la solidarietà, le pari opportunità, la coesione sociale, il volontariato. Adesso – continua Burresi – dobbiamo difendere il Monte dei Paschi dal pericolo di essere svenduto, portato lontano da Siena, di recidere per sempre il legame intimo e profondo che lo lega a questa comunità di persone. Il prossimo 18 e 19 luglio la Fondazione MPS parteciperà ad una assemblea straordinaria di Banca MPS che deciderà o meno la cancellazione del tetto del 4% ai soci privati. Chiunque prenda questa decisione – indica Burresi – deve essere legittimato a farlo, autorevole nello svolgere il proprio ruolo, credibile nell’esercitare le proprie funzioni. La Fondazione MPS tra poco più di un mese scadrà. E quando sei in scadenza, sapendo che qualcun altro verrà al tuo posto, perdi credibilità agli occhi di un nuovo socio in affari e non puoi dettare nessuna condizione a tuo favore. Data la pesante situazione debitoria della Fondazione Monte dei Paschi, l’unica carta che questa ha a sua disposizione nella difficilissima e delicatissima partita di un accordo con nuovi soci è proprio il vincolo del 4%. Ecco perché sono convinto deve debba essere la nuova Fondazione MPS, eletta il prossimo Agosto, a decidere se eliminare o meno il tetto del 4% e deve farlo soltanto dopo aver siglato un patto di sindacato con i nuovi soci dove non si permetta di tagliare il personale, spostare la banca a Milano o a Roma, portare via da Siena la direzione generale. Inoltre auspico che la nuova Fondazione MPS, nell’effettuare in autonomia la scelta della cancellazione o meno del 4%, tenga conto – conclude Burresi – del necessario equilibrio tra la necessità di risorse finanziarie per rilanciare la redditività di Banca MPS, la salvaguardia del patrimonio della Fondazione MPS e il legame del Monte dei Paschi con Siena.”