Lega: "Sull'occupazione a Siena dati disarmanti"

"Cala il lavoro. Anche l'export. E' un campanello d'allarme"

I dati diffusi nella giornata di giovedì sull’occupazione nelle terre di Siena sono semplicemente disarmanti: in un anno -1500 posti di lavoro, con la cassa integrazione salita del 33%, la produzione del settore manifatturiero calata del 10,4% (il doppio rispetto al dato regionale), l’export diminuito del 4,4% ed addirittura il turismo internazionale sceso del 3,9%, con una drastica riduzione dei pernottamenti (-14,7%, con un evidente aumento del turismo mordi e fuggi).

E’ dal 2009 che la Lega, in Consiglio provinciale ed in quello regionale, ha messo in guardia le Amministrazioni guidate dal PD sulla grave crisi economica, sociale ed occupazionale del territorio senese, citando i rapporti dell’Irpet. Da allora, nessuno ci ha mai dato ascolto. Ci sarebbe voluto poco, sarebbe bastato non trincerarsi dietro semplici parole come quelle che vorrebbero i dati ?in linea con quelli regionali?. Un “lavarsene le mani” che è servito solo a peggiorare le cose. Le uniche misure prese si sono dimostrate solo dei palliativi (la cassa integrazione ordinaria e straordinaria) o quel famoso bando per il sostegno al reddito che dava solo sussidi momentanei ma non spingeva affatto i lavoratori a cercarsi una nuova occupazione, assieme al mancato sostegno alle aziende in crisi per una riqualificazione aziendale.

Adesso quel bando, finanziato dalla Fondazione, le cui casse sono state devastate dagli uomini messi lì dal Partito Democratico, è un lontano miraggio, che ci possiamo oggi e ci dovremo in futuro dimenticare. Il fatto che cali l’occupazione e cali allo stesso tempo anche l’export è un campanello d’allarme gravissimo che non può essere trascurato.

Servono misure straordinarie per rilanciare economia e lavoro, da sempre tenuti sotto una cappa asfissiante di burocrazia e di inefficienze della pubblica amministrazione. Misure ? giusto ribadirlo ? straordinarie e non convenzionali. Occorre dunque che le istituzioni intervengano subito con provvedimenti urgenti. La priorità deve essere il lavoro e per avviare la ripresa in maniera efficace sono necessarie politiche che incentivino l?occupazione. E? necessario promuovere la nascita di nuove attività attraverso l?abbattimento di Ici, Tarsu ed addizionale Irpef per tutte quelle realtà che daranno lavoro stabile ai nostri attuali concittadini in cerca di occupazione, abbattendo del 20% l?Irap per quelle imprese che garantiscano occupazione fissa ai nostri lavoratori.

Lega Nord Toscana – Segreteria provinciale di Siena