
MONTERIGGIONI. La casa dell’acqua di Castellina Scalo ha adesso il suo regolamento. Il consiglio comunale ha infatti deliberato ad unanimità le norme d’uso della fontanina inaugurata la scorsa primavera. Il Regolamento è stato esaminato in Commissione consiliare ed ha avuto il contributo da parte dei consiglieri di maggioranza e di minoranza. Gli aspetti più importanti riguardano l’accorciamento delle file, infatti coloro che attingeranno più di 18 litri dovranno attendere e rimettersi in coda. Il costo del prelevamento dell’acqua frizzante sarà fissato con apposito provvedimento della Giunta Comunale (oggi l’orientamento è quello di far pagare per un litro e mezzo di acqua frizzante 10 centesimi e quindi 0,66 € al litro).
Durante il consiglio è stata poi approvata con il solo voto contrario del consigliere di Rifondazione Comunista Gianni Polato una variazione al Piano Triennale delle Opere Pubbliche. La variazione riguarda l’area del ponte delle Frigge, dove secondo l’amministrazione è necessario procedere alla variante per realizzare un nuova rotatoria, che costerà 250mila euro .
“Le risorse economiche per realizzare l’opera – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Violetti – derivano principalmente dal ribasso d’asta ottenuto durante la gara e da un risparmio derivante da una non necessità di acquisto dei terreni, dal momento che il proprietario è il soggetto proprietario dell’area interessata dal Piano attuativo. L’urgenza dell’approvazione deriva dalla premura di non sprecare parecchie decine di migliaia di euro di asfaltatura del nuovo ponte che avremmo dovuto rimuovere realizzando solo in un secondo momento la rotonda”.
A corredo di questa variazione principale, sono state inserite nel piano delle Opere Pubbliche altri piccoli interventi, grazie a risparmi per attività già concluse con costi inferiori al previsto o rinviati all’anno prossimo. Fra le opere nuove è stata finanziata la seconda Casa dell’Acqua nell’area di S. Martino – Tognazza. Sono state poi reinserite nel piano le cifre per gli impianti sportivi di Castellina Scalo che precedentemente erano state temporaneamente utilizzate per l’adeguamento urgente dello stadio comunale di Badesse. Un altro atto è stata l’adozione di una variante al Regolamento Urbanistico per viale XXV Aprile a Castellina Scalo, nell’area del Centro Arredamento del Chianti, per la quale l’assessore Chiantini ha proposto una clausola di salvaguardia specifica che conferma la previsione dimensionale dei singoli appartamenti già fatta nell’atto di adozione del Piano di Recupero dell’area.
Durante il consiglio è stata poi approvata con il solo voto contrario del consigliere di Rifondazione Comunista Gianni Polato una variazione al Piano Triennale delle Opere Pubbliche. La variazione riguarda l’area del ponte delle Frigge, dove secondo l’amministrazione è necessario procedere alla variante per realizzare un nuova rotatoria, che costerà 250mila euro .
“Le risorse economiche per realizzare l’opera – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Violetti – derivano principalmente dal ribasso d’asta ottenuto durante la gara e da un risparmio derivante da una non necessità di acquisto dei terreni, dal momento che il proprietario è il soggetto proprietario dell’area interessata dal Piano attuativo. L’urgenza dell’approvazione deriva dalla premura di non sprecare parecchie decine di migliaia di euro di asfaltatura del nuovo ponte che avremmo dovuto rimuovere realizzando solo in un secondo momento la rotonda”.
A corredo di questa variazione principale, sono state inserite nel piano delle Opere Pubbliche altri piccoli interventi, grazie a risparmi per attività già concluse con costi inferiori al previsto o rinviati all’anno prossimo. Fra le opere nuove è stata finanziata la seconda Casa dell’Acqua nell’area di S. Martino – Tognazza. Sono state poi reinserite nel piano le cifre per gli impianti sportivi di Castellina Scalo che precedentemente erano state temporaneamente utilizzate per l’adeguamento urgente dello stadio comunale di Badesse. Un altro atto è stata l’adozione di una variante al Regolamento Urbanistico per viale XXV Aprile a Castellina Scalo, nell’area del Centro Arredamento del Chianti, per la quale l’assessore Chiantini ha proposto una clausola di salvaguardia specifica che conferma la previsione dimensionale dei singoli appartamenti già fatta nell’atto di adozione del Piano di Recupero dell’area.