Il candidato sindaco ringrazia gli elettori e rilancia la battaglia in difesa del Monte
SIENA. “Grazie agli 11.146 senesi che hanno creduto che il cambiamento era possibile”. Il giorno dopo il voto, Eugenio Neri si rivolge innanzitutto a quel 48% che lo ha votato al ballottaggio, portandolo a un passo da un traguardo storico.
“Aver ricevuto la fiducia della metà degli elettori, recuperando 4.337 voti, è un risultato eccezionale che, se non è bastato per vincere, mi convince ancora una volta che quel processo di cambiamento innescato con la mia candidatura e il progetto civico non si deve arrestare ma, anzi, rappresenta un patrimonio della città che mi impegnerò a valorizzare e rilanciare dai banchi dell’opposizione del prossimo consiglio comunale”, prosegue Eugenio Neri.
Un risultato elettorale “di cui dovranno tener conto anche Bruno Valentini e i dirigenti del Pd – aggiunge Neri -. Spero che le prime dichiarazioni che parlano di nuovi metodi e di riconoscimento del risultato elettorale non siano soltanto slogan ma un segnale del cambiamento dei rapporti con l’opposizione. Da parte nostra ho già avuto modo di dichiarare che ogni atto credibile, serio, trasparente e fatto per il bene della città avrà collaborazione, il nostro obiettivo resta infatti quello di far rinascere Siena a partire dalla difesa delle istituzioni cittadine: faremo un’opposizione ferma e senza sconti ma non ottusa, per noi viene prima di tutto il futuro della città. E’ evidente al tempo stesso che questa collaborazione dovrà essere reciproca ovvero con il riconoscimento che dall’altra parte del consiglio comunale c’è chi rappresenta la metà degli elettori: sarà dunque necessario una rappresentatività che immagino andrà oltre le suddivisioni dei seggi previsti dalla legge elettorale”.
Sul risultato elettorale Eugenio Neri si sofferma ancora: “E’ mancato un pugno di voti per cambiare il futuro di Siena, resta il rammarico per l’atteggiamento di chi ha preferito non schierarsi, privilegiando la continuità con il passato alla possibilità concreta e a portata di mano di un cambiamento”. Il riferimento è “verso chi, per narcisismo e mediocrità, ha speso i 15 giorni del ballottaggio ad attaccarci, preferendo nei fatti la vittoria del Pd a quello di uno schieramento di liste civiche. Noi ci eravamo candidati a governare e cambiare Siena, altri, purtroppo, preferiscono stare solo all’opposizione per criticare senza volersi prendere responsabilità”.
Eugenio Neri infine guarda avanti e prende impegno con gli elettori: “Il nostro lavoro adesso andrò avanti in consiglio comunale: mi prendo infatti fin da subito la responsabilità di rappresentare in consiglio comunale le istanze di quel 48 per cento di elettori che mi ha votato al ballottaggio, portando avanti gli impegni presi in campagna elettorale e vigilare innanzitutto sull’operato della Fondazione e della Banca Mps per far sì che non si spezzi lo storico legame con il territorio. Continuerò poi a battermi per la salvaguardia dei lavoratori e per evitare qualsiasi manovra che possa portare a un disimpegno del Monte su Siena. Questo lo devo alla città e agli 11.146 senesi che mi hanno votato”.