
di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Con la Filarmonica “G. Puccini” la Musica suonata e non solamente ascoltata è entrata nelle classi 4° e 5° della Scuola Elementare tramite un progetto denominato “SaraBanda”, che coinvolge i ragazzi in modo diretto e con veri strumenti da Banda. Immaginarsi l’entusiasmo dei ragazzi quando si sono visti arrivare una ventina di strumenti da Banda, quasi tutti nuovi di zecca e forniti dalla Filarmonica Puccini, che rimarranno nella scuola e che, con un Metodo di Studio messo a punto dalla Yamaha, serviranno settimanalmente per fare lezione all’interno della scuola durante l’orario scolastico.
Ma non finisce qui perché la Società Bandistica Montalcino, che compie quest’anno 191 anni di vita, ha messo a disposizione e formato un insegnante nella persona di Leonardo Marini, componente della Banda Cittadina da quasi cinquanta anni, che si recherà all’interno della Scuola e, affiancato dagli Insegnanti dei ragazzi, insegnerà la Musica e soprattutto insegnerà a suonare tutti questi strumenti cha vanno dalle trombe ai sassofoni, dai flauti ai tromboncini a “culisse” fino ai clarini e ad alcuni tamburi da Banda. In questa importante collaborazione con l’Istituzione Scolastica, che ha aperto le proprie porte e ha dato una grande spinta affinché tutto ciò si realizzasse, la Società Filarmonica “G. Puccini” si è impegnata in modo importante sia dal punto di vista economico che organizzativo, è inutile nascondere che tutto ciò ha per la Filarmonica di Montalcino grandissima importanza in quanto in questa maniera si sta cercando di riportare i giovani e i giovanissimi a suonare nella Banda cittadina che vede ogni anno perdere elementi che non vengono rimpiazzati. “Ci sono preoccupazioni per la sopravvivenza futura della Banda di Montalcino e allora questo progetto ‘SaraBanda’ – ci ha detto IL Presidente della Filarmonica Claudio Cesarini – è veramente visto come un importante e significativo tentativo per non perdere e disperdere quel patrimonio culturale, musicale e sociale rappresentato dalla Banda Cittadina ‘G.Puccini’.
Il futuro musicale e bandistico di Montalcino è ora nelle mani e nel fiato di questi giovanissimi e in questa maniera la Filarmonica Puccini ha veramente dato ‘fiato a tutte le trombe’ nel vero senso della parola affinché si arrivi ad un futuro musicale e bandistico migliore di quello attuale. Intanto il 5 e 6 dicembre la Filarmonica G. Puccini di Montalcino festeggerà la propria patrona S. Cecilia e il 191° di Fondazione con il tradizionale concerto del sabato pomeriggio tenuto presso il Teatro degli Astrusi dalla Banda Cittadina e dalla Corale Puccini diretti dal Maestro Luciano Brigidi. Si continuerà la domenica 6 dicembre con la consueta passeggiata di buongiorno alla popolazione e con la “tradizionalissima” colazione offerta a tutti i musicanti e coristi dal Consiglio Direttivo della Filarmonica. Alle 11 tutti al Santuario della Madonna del Soccorso con la S.Messa con la partecipazione della Banda e della Corale e alla presenza delle Autorità. All’uscita dalla Chiesa di nuovo passeggiata per le vie cittadine, aperitivo e “suonata” in Piazza del Popolo e poi tutti a pranzo Insieme. E’ questo un programma semplice ma il solo pensare che si ripete puntualmente e quasi immutato da 190 anni – solo durante la Seconda Guerra ebbe due o tre anni di sospensione – impegna tutti a fare in modo che questa tradizione continui ancora a lungo e in maniera più importante. Nell’occasione della Festa di S. Cecilia la Filarmonica G. Puccini lancerà e inizierà il tesseramento per il 2010. Il versamento della quota sociale , cifra minima e immutata rispetto agli anni passati, è certamente importantissima dal punto di vista economico per le “asfittiche” e sofferenti casse della Società Filarmonica Puccini di Montalcino ma è anche e soprattutto importantissima dal punto di vista morale e motivazionale; se tutta la popolazione sentirà il dovere di dare un piccolo e modesto contributo affinché una tradizione culturale, musicale, sociale cittadina continui e migliori, se tanti sentiranno il desiderio di stare vicini e significare con un minimo gesto l’attaccamento ad una realtà cittadina importante, i musicanti, i coristi, il Consiglio Direttivo, si sentiranno meno soli e troveranno ancora di più forze ed entusiasmo per dare ed avere ancora più voglia di far sentire la Musica e la Banda “tra e fra ”le vecchie mura di Montalcino.
MONTALCINO. Con la Filarmonica “G. Puccini” la Musica suonata e non solamente ascoltata è entrata nelle classi 4° e 5° della Scuola Elementare tramite un progetto denominato “SaraBanda”, che coinvolge i ragazzi in modo diretto e con veri strumenti da Banda. Immaginarsi l’entusiasmo dei ragazzi quando si sono visti arrivare una ventina di strumenti da Banda, quasi tutti nuovi di zecca e forniti dalla Filarmonica Puccini, che rimarranno nella scuola e che, con un Metodo di Studio messo a punto dalla Yamaha, serviranno settimanalmente per fare lezione all’interno della scuola durante l’orario scolastico.
Ma non finisce qui perché la Società Bandistica Montalcino, che compie quest’anno 191 anni di vita, ha messo a disposizione e formato un insegnante nella persona di Leonardo Marini, componente della Banda Cittadina da quasi cinquanta anni, che si recherà all’interno della Scuola e, affiancato dagli Insegnanti dei ragazzi, insegnerà la Musica e soprattutto insegnerà a suonare tutti questi strumenti cha vanno dalle trombe ai sassofoni, dai flauti ai tromboncini a “culisse” fino ai clarini e ad alcuni tamburi da Banda. In questa importante collaborazione con l’Istituzione Scolastica, che ha aperto le proprie porte e ha dato una grande spinta affinché tutto ciò si realizzasse, la Società Filarmonica “G. Puccini” si è impegnata in modo importante sia dal punto di vista economico che organizzativo, è inutile nascondere che tutto ciò ha per la Filarmonica di Montalcino grandissima importanza in quanto in questa maniera si sta cercando di riportare i giovani e i giovanissimi a suonare nella Banda cittadina che vede ogni anno perdere elementi che non vengono rimpiazzati. “Ci sono preoccupazioni per la sopravvivenza futura della Banda di Montalcino e allora questo progetto ‘SaraBanda’ – ci ha detto IL Presidente della Filarmonica Claudio Cesarini – è veramente visto come un importante e significativo tentativo per non perdere e disperdere quel patrimonio culturale, musicale e sociale rappresentato dalla Banda Cittadina ‘G.Puccini’.
Il futuro musicale e bandistico di Montalcino è ora nelle mani e nel fiato di questi giovanissimi e in questa maniera la Filarmonica Puccini ha veramente dato ‘fiato a tutte le trombe’ nel vero senso della parola affinché si arrivi ad un futuro musicale e bandistico migliore di quello attuale. Intanto il 5 e 6 dicembre la Filarmonica G. Puccini di Montalcino festeggerà la propria patrona S. Cecilia e il 191° di Fondazione con il tradizionale concerto del sabato pomeriggio tenuto presso il Teatro degli Astrusi dalla Banda Cittadina e dalla Corale Puccini diretti dal Maestro Luciano Brigidi. Si continuerà la domenica 6 dicembre con la consueta passeggiata di buongiorno alla popolazione e con la “tradizionalissima” colazione offerta a tutti i musicanti e coristi dal Consiglio Direttivo della Filarmonica. Alle 11 tutti al Santuario della Madonna del Soccorso con la S.Messa con la partecipazione della Banda e della Corale e alla presenza delle Autorità. All’uscita dalla Chiesa di nuovo passeggiata per le vie cittadine, aperitivo e “suonata” in Piazza del Popolo e poi tutti a pranzo Insieme. E’ questo un programma semplice ma il solo pensare che si ripete puntualmente e quasi immutato da 190 anni – solo durante la Seconda Guerra ebbe due o tre anni di sospensione – impegna tutti a fare in modo che questa tradizione continui ancora a lungo e in maniera più importante. Nell’occasione della Festa di S. Cecilia la Filarmonica G. Puccini lancerà e inizierà il tesseramento per il 2010. Il versamento della quota sociale , cifra minima e immutata rispetto agli anni passati, è certamente importantissima dal punto di vista economico per le “asfittiche” e sofferenti casse della Società Filarmonica Puccini di Montalcino ma è anche e soprattutto importantissima dal punto di vista morale e motivazionale; se tutta la popolazione sentirà il dovere di dare un piccolo e modesto contributo affinché una tradizione culturale, musicale, sociale cittadina continui e migliori, se tanti sentiranno il desiderio di stare vicini e significare con un minimo gesto l’attaccamento ad una realtà cittadina importante, i musicanti, i coristi, il Consiglio Direttivo, si sentiranno meno soli e troveranno ancora di più forze ed entusiasmo per dare ed avere ancora più voglia di far sentire la Musica e la Banda “tra e fra ”le vecchie mura di Montalcino.