Il sindacato chiede un'immediata inversione di rotta. Anche sull'ospedale
SIENA.. Lo stato di recessione in cui versa l’economia del nostro paese impone oggi una riflessione attenta su alcune decisioni assunte nel recente passato che, senza dubbio, hanno rappresentato e rappresentano un serio ostacolo alla ripresa produttiva della nostra economia. Il Governo Berlusconi prima e il Governo Monti successivamente, attraverso il blocco della contrattazione nei comparti del Pubblico Impiego, hanno contribuito in modo sostanziale a quell’impoverimento di una parte consistente del ceto medio che ha avuto come conseguenza il crollo della domanda interna e la sostanziale stagnazione di una economia che in larga parte a questa è legata. Una politica sciagurata di contenimento della spesa che non solo non ha colto gli obbiettivi che si prefiggeva, costringendo i cittadini, ed in particolare ancora quel ceto medio che per cinquant’anni ha garantito la crescita economia di questo Paese, ad ulteriori pesanti sacrifici; ma ha determinato anche una perdita del potere d’acquisto che ad oggi assomma al 7,3% e che è destinata a salire negli ulteriori due anni di mancata contrattazione. Un danno che si riverbera su tutto il sistema economico del paese. Si tratta di una situazione non più sostenibile su cui la U.I.L. F.P.L. chiede una immediata inversione di rotta ripristinando rapidamente i contratti di lavoro in tutti i Comparti del Pubblico Impiego.
La crescente difficoltà in cui si dibatte la Pubblica Amministrazione, incapace di garantire risposte adeguate alle legittime domande dei cittadini, denota l’urgenza di una riforma profonda che non può essere affrontata con l’ottica dei tagli lineari ma che deve necessariamente tendere a disegnare un’amministrazione snella, moderna ed efficiente. Tutte le gravi carenze in cui versa la P.A. si riverberano anche sulla sanità, perfettamente inserita nel meccanismo di burocrazia e inefficienza generale.
Così anche l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese non sfugge ai gravi problemi ormai comuni: carenza del personale infermieristico e non solo, dovuta ai blocchi del turn-over che si ripetono ormai da venti anni; incapacità di portare a compimento in temi rapidi il nuovo modello organizzativo “lean operation”.
La UIL FPL rivendica per Siena un servizio sanitario che risponda pienamente alle esigenze di qualità ed efficienza che questa collettività merita ed esige. Parimenti questo Sindacato è impegnato a rivendicare nei confronti della Dirigenza dell’AOUS quelle risposte alle esigenze concrete dei lavoratori che non sono più rinviabili e che devono trovare collocazione in una prossima rapida e produttiva contrattazione aziendale.