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POGGIBONSI.Nella nottata di domenica (29 Novembre), intorno alla mezzanotte, i Carabinieri della Stazione di Poggibonsi, unitamente al Nucleo Radiomobile della Compagnia, sono intervenuti in forze, su segnalazione di alcuni cittadini, poiché due giovani di nazionalità lituana, in evidente stato di ebbrezza alcolica, hanno iniziano ad infastire le persone nelle centralissime piazza Rosselli e corso della RepubblicaUno dei due ha iniziato ad aggredire i passanti con una sedia, mentre l’altro, stava seduto a terra, incapace di reggersi in piedi. Arrivati sul posto
i Carabinieri, hanno trovato il giovane seduto a terra, mentre l'altro ha iniziato ad inveire anche contro i Carabinieri per poi darsi alla fugafuga verso piazza Rosselli – piazza NAGJ. Dopo un breve inseguimento, l'uomo è stato raggiunto e bloccato, ma ha cercato di divincolarsi, colpendo i militari con calci e pugni e continuando ad inveire.
E' stato identificato come L.G., di 20 anni, originario della Lituania, residente a Poggibonsi, celibe, operaio nel ramo dell’edilizia. Nella colluttazione tutti i contendenti hanno riportato ecchimosi ed escoriazioni varie.
Il giovane è stato accompagnato negli uffici della Compagnia Carabinieri di Poggibonsi e, al termine degli accertamenti, arrestato. Associato presso la Casa Circondariale S. Spirito, a Siena è, a disposizione della Procura della Repubblica. Nella mattinata di oggi si è tenuto il processo con rito direttissimo: il giovane è stato condannato a tre mesi di reclusione con il beneficio della condizionale.
i Carabinieri, hanno trovato il giovane seduto a terra, mentre l'altro ha iniziato ad inveire anche contro i Carabinieri per poi darsi alla fugafuga verso piazza Rosselli – piazza NAGJ. Dopo un breve inseguimento, l'uomo è stato raggiunto e bloccato, ma ha cercato di divincolarsi, colpendo i militari con calci e pugni e continuando ad inveire.
E' stato identificato come L.G., di 20 anni, originario della Lituania, residente a Poggibonsi, celibe, operaio nel ramo dell’edilizia. Nella colluttazione tutti i contendenti hanno riportato ecchimosi ed escoriazioni varie.
Il giovane è stato accompagnato negli uffici della Compagnia Carabinieri di Poggibonsi e, al termine degli accertamenti, arrestato. Associato presso la Casa Circondariale S. Spirito, a Siena è, a disposizione della Procura della Repubblica. Nella mattinata di oggi si è tenuto il processo con rito direttissimo: il giovane è stato condannato a tre mesi di reclusione con il beneficio della condizionale.