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di Ezio Sabatini
MONTEPULCIANO. I militari delle stazioni di Chiusi Scalo e Bettolle si sono dati molto da fare nella giornata di oggi. In mattinata, durante una serie di controlli di routine, hanno individuato alcune persone che, con il loro comportamento molto nervoso ed evidentemente infastidito dalla presenza delle forze dell'ordine, hanno fatto scattare una serie di perquisizioni.
Il primo caso riguarda due cittadini serbi che sono stati controllati mentre erano a bordo di una macchina a Chiusi Scalo. Ad un primo controllo sono stato trovati 20 grammi di hashish. Diciannove di questi erano dentro il vano portaoggetti, mentre un singolo gramamo era confezionato a parte vicino alla leva del cambio. L'ipotesi è che questa dose fosse pronta per la cessione. A questo punto i militari hanno voluto controllare la casa di uno di questi al cui interno hanno trovato un bilancino di precisione, tre coltellini sporchi di hashish ed un'altro grammo già confezionato.
Al che l'uomo si è accollato tutta la colpa dello spaccio, scagionando il proprio compagno di viaggio. Il serbo E. M., di 20 anni, incensurato, celibe, ddisoccupato ed in regola con il permesso di soggiorno, ha anche detto che aveva acquistato la merce a 120 euro il grammo con l'idea di rivenderla a 180. I carabinieri stanno effettuando anche ulteriori indagini per scoprire quali fossero le fonti di approvigionamento dell'uomo. Domani mattina sarà sottoposto a giudizio per direttissima, che attenderà presso la stanza di sicurezza della caserma dei carabinieri di Chiusi Scalo.
I militari della stazione di Bettolle, sempre durante un controllo ordinario, hanno notato una macchina molto sospetta con a bordo due giovani donne nomadi. Al momento dei controlli entrambe hanno manifestato notevole insofferenza, portando i carabinieri ad un controllo del veicolo, all'interno del quale sono stati trovati un buon numero di arnesi da scasso.
Al momento della stesura di queste note le due, una di 23 anni ed una di 22 anni, in stato interessante, sono in fase di riconoscimento presso la caserma di Bettolle. Entrambe senza documenti e senza fissa dimora, potrebbero essere anche colpevoli del reato di immigrazione clandestina. Di certo è che la maggiore delle due ha vissuto per un certo periodo in Belgio. Nel caso in cui si concretizzassero le accuse, per le due nomadi scatterebbero le manette, mentre per il semplice reato di detenzione di strumenti atti allo scasso si avrebbe una denuncia in stato di libertà. I Carabinieri, anche in questo caso, stanno indagando ad ampio raggio per capire le intenzioni delle due, probabilmente giunte da fuori provincia per mettere in atto una serie di furti.
MONTEPULCIANO. I militari delle stazioni di Chiusi Scalo e Bettolle si sono dati molto da fare nella giornata di oggi. In mattinata, durante una serie di controlli di routine, hanno individuato alcune persone che, con il loro comportamento molto nervoso ed evidentemente infastidito dalla presenza delle forze dell'ordine, hanno fatto scattare una serie di perquisizioni.
Il primo caso riguarda due cittadini serbi che sono stati controllati mentre erano a bordo di una macchina a Chiusi Scalo. Ad un primo controllo sono stato trovati 20 grammi di hashish. Diciannove di questi erano dentro il vano portaoggetti, mentre un singolo gramamo era confezionato a parte vicino alla leva del cambio. L'ipotesi è che questa dose fosse pronta per la cessione. A questo punto i militari hanno voluto controllare la casa di uno di questi al cui interno hanno trovato un bilancino di precisione, tre coltellini sporchi di hashish ed un'altro grammo già confezionato.
Al che l'uomo si è accollato tutta la colpa dello spaccio, scagionando il proprio compagno di viaggio. Il serbo E. M., di 20 anni, incensurato, celibe, ddisoccupato ed in regola con il permesso di soggiorno, ha anche detto che aveva acquistato la merce a 120 euro il grammo con l'idea di rivenderla a 180. I carabinieri stanno effettuando anche ulteriori indagini per scoprire quali fossero le fonti di approvigionamento dell'uomo. Domani mattina sarà sottoposto a giudizio per direttissima, che attenderà presso la stanza di sicurezza della caserma dei carabinieri di Chiusi Scalo.
I militari della stazione di Bettolle, sempre durante un controllo ordinario, hanno notato una macchina molto sospetta con a bordo due giovani donne nomadi. Al momento dei controlli entrambe hanno manifestato notevole insofferenza, portando i carabinieri ad un controllo del veicolo, all'interno del quale sono stati trovati un buon numero di arnesi da scasso.
Al momento della stesura di queste note le due, una di 23 anni ed una di 22 anni, in stato interessante, sono in fase di riconoscimento presso la caserma di Bettolle. Entrambe senza documenti e senza fissa dimora, potrebbero essere anche colpevoli del reato di immigrazione clandestina. Di certo è che la maggiore delle due ha vissuto per un certo periodo in Belgio. Nel caso in cui si concretizzassero le accuse, per le due nomadi scatterebbero le manette, mentre per il semplice reato di detenzione di strumenti atti allo scasso si avrebbe una denuncia in stato di libertà. I Carabinieri, anche in questo caso, stanno indagando ad ampio raggio per capire le intenzioni delle due, probabilmente giunte da fuori provincia per mettere in atto una serie di furti.