L'Italia resta a bocca asciutta
CANNES. E’ il maestro Terrence Malick la Palma d’oro di Cannes 2011. Il film ‘The tree of Life’ del regista americano, considerato il Salinger del cinema visto che non concede interviste dal 1973, si aggiudica il Premio della 64esima edizione della kermesse. Nessun premio, invece, per l’Italia che correva con due pezzi da novanta come Nanni Moretti e Paolo Sorrentino.
I fratelli Dardenne si aggiudicano con il loro ‘Il ragazzo con la bicicletta’ il Gran Premio della Giuria, ex aequo con ‘C’era una volta in Anatolia’, il thriller poetico del turco Nuri Blige Ceylan.
Vittoria come miglior attrice a Kirsten Dunst protagonista di ‘Melancholia’, il film del regista danese Lars von Tier, cacciato dalla Croisette come persona non gradita per le sue parole di elogio su Hitler.
Lascia a bocca asciutta due grandi come Sen Penn e Michel Piccoli, il premio al miglior attore. Ad aggiudicarselo Jean Dujardin, protagonista di The Artist, il film muto e in bianco e nero di Michel Hazanavicius, dedicato al cinema degli anni ’20.
I fratelli Dardenne si aggiudicano con il loro ‘Il ragazzo con la bicicletta’ il Gran Premio della Giuria, ex aequo con ‘C’era una volta in Anatolia’, il thriller poetico del turco Nuri Blige Ceylan.
Vittoria come miglior attrice a Kirsten Dunst protagonista di ‘Melancholia’, il film del regista danese Lars von Tier, cacciato dalla Croisette come persona non gradita per le sue parole di elogio su Hitler.
Lascia a bocca asciutta due grandi come Sen Penn e Michel Piccoli, il premio al miglior attore. Ad aggiudicarselo Jean Dujardin, protagonista di The Artist, il film muto e in bianco e nero di Michel Hazanavicius, dedicato al cinema degli anni ’20.