Daniele Roselli e Giacomo Vigni intervengono sulle priorità per Siena
SIENA. «Un sistema sociale virtuoso è quello che offre ai cittadini gli strumenti che tendono al miglioramento delle condizioni di vita, non si tratta di assistenzialismo ma di impegno diretto sui temi e sui bisogni dei senesi. Tutto questo non deve, per forza, prevedere nuovi ed enormi investimenti che, forse, sarebbero difficilmente sostenibili per il Comune, ma interventi concreti che influiscano in maniera diretta sulla qualità della vita dei cittadini e delle famiglie in generale». Intervengono così Daniele Roselli e Giacomo Vigni (candidati di Sel al consiglio comunale) sui diritti sociali e civili su cui Sinistra Ecologia e Libertà impegnerà Bruno Valentini in caso di vittoria alle amministrative.
«Ci sono interventi, da noi reputati prioritari, da mettere subito in atto dopo le elezioni amministrative e che possano dare ai cittadini senesi il senso di una positiva presenza del Comune nelle loro vite: parliamo del centro Il Canguro per minori in difficoltà, del centro diurno Santa Petronilla per portatori di handicap, dei centri diurni per anziani e dell’estenzione dei diritti civili alle coppie di fatto».
«Nel territorio del Comune di Siena esiste il Centro il Canguro che si occupa di un tema particolarmente delicato e al contempo importante come quello dell’affido di minori in situazioni disagiate. Come molti servizi anche il Canguro subisce le conseguenze della crisi economica, ma come Sel crediamo che questo servizio vada rafforzato sia nel consolidamento delle professionalità che vi lavorano, sia tramite campagne di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza».
«A Siena poi esiste un solo centro diurno (Santa Petronilla) per l’assistenza ai ragazzi portatori di handicap, che da solo non può soddisfare tutte le richieste del territorio. Tre le proposte di Sel infatti abbiamo il potenziamento del centro di Santa Petronilla e dei servizi di assistenza domiciliare; creazione, grazie a finanziamenti esterni siano essi nazionali o europei, in tempi ragionevolmente brevi del centro per l’assistenza dei portatori di handicap grave di cui la città ha veramente bisogno».
«Altro tema sono i centri diurni, il cui appalto di gestione prevede per quest’anno che il centro la Mimosa rimanga chiuso nei mesi di luglio e agosto per problemi di budget. Riteniamo che questa decisione sia da revocare e che alle famiglie senesi si continui ad offrire questo importante servizio specialmente in un periodo dell’anno in cui alle normali difficoltà di gestione della famiglia si sommano spesso anche quelle dovute alla chiusura delle scuole».
«Veniamo infine al registro delle unioni civili, è un esempio di intervento a costo zero, ma di grande impatto nella vita quotidiana di migliaia di cittadini del Comune e senza alcun costo per le casse comunali. Partendo dal modello di quello adottato dal Comune di Milano, si può garantire, alle coppie non sposate l’equiparazione con quelle sposate in sette aree tematiche come diritto alla casa, sanità e servizi sociali, politiche per i giovani, genitori e anziani, sport e tempo libero, formazione e servizi educativi, diritti e partecipazione, trasporti».