I lavori inizieranno alla conclusione dell
Proprio contro questo provvedimento i proprietari della scarpata hanno fatto ricorso al TAR Toscana, chiedendone l’annullamento. La causa è stata discussa un anno dopo, il 2 aprile 2014 e la decisione è stata sospesa poiché il TAR Toscana ha disposto una consulenza tecnica d’ufficio, fissando, al contempo, la successiva udienza nel mese di gennaio 2015.
Il TAR ha chiesto al consulente tecnico “Se il sistema di regimazione idraulica delle acque proprio del terreno soprastante la scarpata possa essere causa dei fenomeni di smottamento ed erosione del terreno della stessa, o se i predetti fenomeni si originino dalla natura del terreno, dalla sua pendenza o da altre cause, precisando quali possano essere i rimedi e gli accorgimenti idonei a far cessare i predetti fenomeni”.
I termini per la relazione finale sono stati stabiliti in massimo 90 giorni e pertanto dovrebbe essere consegnata entro agosto, salvo eventuali richieste di rinvio.
“A giudizio dell’Ufficio avvocatura – dichiara l’assessore Paolo Mazzini – il Comune, in pendenza dell’istruttoria tecnica disposta dal Giudice, non può procedere ad effettuare alcuna opera preventiva di messa in sicurezza della scarpata – ad eccezione di eventuali interventi d’urgenza a tutela della pubblica incolumità – giacché, così facendo, verrebbe inevitabilmente alterato lo stato dei luoghi, oggetto dell’indagine tecnica del Perito. Inoltre la questione non riguarda soltanto la parte interessata dalla frana attuale, ma anche un costone molto più ampio. Come Comune – continua l’assessore – abbiamo però provveduto, attraverso l’intervento delle nostre maestranze, ad un’accurata pulizia del piano stradale così da rendere più agevole il percorso alternativo. Questo tratto stradale, a giudizio dei tecnici del Comune, è perfettamente percorribile da mezzi di soccorso particolarmente ingombranti dei Vigili del Fuoco oltreché del 118. Rimaniamo comunque a disposizione per ulteriori interventi, e pronti, appena possibile, ad intervenire per risolvere definitivamente il problema”.