Dura reazione di Atene: ''Ingiustificato''
LONDRA. L’agenzia Standard & Poor’s ha annunciato di aver tagliato il rating sul debito sovrano della Grecia: il giudizio sul debito a lungo termine scende così a B (era BB-) e quello a breve termine a C (era B). Il taglio del giudizio – spiega l’agenzia in una nota – riflette una crescente convinzione che Atene otterrà il prolungamento della scadenza del debito da 80 miliardi di euro, erogato attraverso la Commissione Europea, cui seguirà un’analoga richiesta ai creditori commerciali.
Ma S&P sottolinea anche la convinzione che in un secondo tempo potrebbe essere chiesta ai creditori di Atene una ristrutturazione del debito pari al 50% o più per riportare l’indebitamento a una livello sostenibile con il potenziale di crescita dell’economia greca. Di qui, ammonisce l’agenzia, la possibilità di ulteriori tagli del rating.
La decisione dell’agenzia internazionale è stata accolta duramente dal Governo di Atene. Il declassamento del debito ”non è giustificato – si legge in una nota pubblicata sul sito del ministero delle Finanze – non ci sono stati nuovi sviluppi negativi o decisioni, dopo l’ultima mossa da parte dell’agenzia di poco più di un mese fa”.