SIENA. Ha preso il via oggi (9 febbraio) il progetto "A scuola di cittadinanza", a cura del Centro Studi Educazione non Formale, realizzato con il contributo del Comune di Siena. Infatti, la prima tappa di questo interessante percorso è stata la partecipazione di due classi dei corsi di italiano per migranti della Corte dei Miracoli, alla seduta odierna del Consiglio Comunale. Per gli alunni è stata un’esperienza molto interessante ed hanno anche visitato il Palazzo Pubblico.
Il progetto nasce dai nuovi bisogni che sono emersi all'interno dei corsi di italiano per migranti che da anni si svolgono presso la Corte dei Miracoli. In particolare, il nuovo contesto in cui il migrante si trova ad interagire, richiede di acquisire abilità e capacità ulteriori rispetto a quelle necessarie per la comunicazione interpersonale: accanto all'importanza di conoscere la lingua del Paese in cui ci si trova, per agevolare l'integrazione, è necessario passare dalla conoscenza diretta e partecipata del contesto culturale e sociale. E’, quindi, necessario contribuire alla formazione dei nuovi cittadini, in modo che possano affrontare la quotidianità di una società in evoluzione e sempre più complessa come quella italiana.
Con il progetto "A scuola di cittadinanza", agli studenti saranno proposti percorsi specifici volti alla conoscenza dell'educazione civica, della storia e delle tradizioni italiane, ma anche percorsi di salute, prevenzione e di informazione sul nostro sistema sanitario. Si tratta di un ciclo di incontri, raggruppati in cinque aree tematiche, che affronteranno in una prospettiva interculturale i diversi aspetti del vivere quotidiano. Il progetto si concluderà a giugno, con la proiezione del film "La meglio gioventù" di Marco Tullio Giordana, un affresco che descrive l'evoluzione dei costumi, dei rapporti familiari e delle trasformazioni sociali e culturali del nostro Paese negli ultimi decenni. La visione del film sarà il pretesto per un confronto in una prospettiva interculturale degli eventi narrati.