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AMIATA La replica di Lorenzo Avanzati, sindaco di Abbadia San Salvatore, al sostegno dato da alcuni esponenti locali della Lega Nord al disegno di legge Calderoli – che se approvato, unitamente ad alcuni provvedimenti della legge finanziaria 2010, porterebbe a un notevole ridimensionamento del numero e delle funzioni delle Comunità Montane – non è né la prima né l'unica delle prese di posizione ufficiali sull'argomento.
Ricordiamo anzi in proposito che i consigli comunali di Abbadia San Salvatore e di Piancastagnaio, nelle loro ultime sedute, hanno approvato a maggioranza, alla presenza di Oreste Giuliani, presidente dell'UNCEM (Unione Comunità Enti Montani), un ordine del giorno a difesa delle Comunità Montane e della specificità dei territori montani, minacciate dal provvedimento proposto dal ministro leghista che le priverebbe dello stato giuridico di Enti Locali nonché delle risorse necessarie al loro funzionamento.
Sull'argomento, prima della replica di Avanzati, si è espresso anche "Insieme", un nuovo foglio di informazione del Partito Democratico di Piancastagnaio, che in estrema sintesi sostiene che, se la proliferazione di Comunità Montane in Italia – sorte anche in riva al mare e per questo divenute simbolo del malcostume politico, come faceva notare proprio nell'incipit il libro "La Casta" – è sicuramente da correggere, non per questo bisogna fare di ogni erba un fascio o, per meglio dire, non bisogna buttare via "il bambino con l'acqua sporca".
Secondo il periodico per i piccoli comuni montani che dispongono di apparati burocratici modesti e spesso inadeguati la gestione associata di molti servizi costituisce un'ineludibile necessità; molti servizi ambientali, economici e sociali vengono oggi assicurati dalla Comunità Montane riordinate, peraltro, nella loro composizione, nelle loro funzioni ed attività dalla legge regionale n. 37 del 26.6.2008 che, tra le altre cose, ne ha ridotto il numero e ne ha alleggerito la composizione delle assemblee elettive e delle giunte esecutive.
Con la soppressione delle Comunità Montane si dovranno mettere in campo nuovi strumenti associativi per assicurare la continuità gestionale di importanti servizi locali che richiedono elevate specializzazioni e mirano a raggiungere quelle economie di scala da tutti auspicate.
Assurda, secondo il PD, la nuova commisurazione della "montanità" di un Comune, l'estensione del territorio almeno al 75% sopra i 600 metri di altitudine. Con questi parametri nell'Amiata solo Santa Fiora potrebbe essere considerato comune montano. Con la perdita di tale caratteristica i cittadini di tutti gli altri centri abitati dell'Amiata, tutti, guarda caso, posti ad altitudine superiore rispetto a Santa Fiora, non potrebbero più beneficiare di alcune agevolazioni, quali lo sconto sul presso del gasolio e del gas per riscaldamento, l'ICI per i terreni agricoli, la riduzione dei contributi previdenziali e assistenziali e dell'IRAP. Sono ugualmente in forse alcuni importanti servizi pubblici, quali la scuola primaria, gli uffici postali, i trasporti pubblici, i servizi sanitari e assistenziali finora concessi proprio in considerazione della collocazione in zone periferiche e svantaggiate, quasi a compenso di tanti altri servizi di cui i cittadini dei comuni montani non hanno mai potuto fruire. Insomma i quasi dieci milioni di cittadini residenti nei paesi e nei borghi della montagna italiana rischiano di essere ulteriormente penalizzati ed emarginati. In considerazione che il provvedimento proposto dal ministro leghista sembra andare proprio nel verso opposto a quello del federalismo regionale e di autogoverno delle comunità locali – diventato il cavallo di battaglia della forza politica cui il ministro appartiene – che anche nel centro destra non mancano i distinguo e il dibattito sulla questione è aperto, il voto dei rappresentanti del PDL in consiglio comunale a Piancastagnaio, che non hanno sottoscritto l'ordine del giorno proposto, approvato e votato dalle altre componenti consiliari, secondo il PD "se da un lato palesa un comportamento miope e sbagliato, dall'altro mostra un ideologismo vecchio e superato, del tutto impermeabile al buon senso e alla ragione".