Per un giorno Light through Culture sarà visitabile negli spazi in ombra del complesso museale
SIENA. Light through Culture è il titolo della mostra che sarà inaugurata mercoledì (16 marzo) alle ore 18 nel complesso museale del Santa Maria della Scala restando aperta, ad ingresso libero, fino alle ore 24 dello stesso giorno.
L’appuntamento, organizzato dall’amministrazione comunale insieme al Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Siena e il Dipartimento di Disegno industriale della Technische Universiteit Eindhoven, chiude l’esperienza formativa alla quale hanno partecipato, dallo scorso 16 febbraio, 12 studenti con docenti e tecnici di entrambi gli atenei che, divisi in quattro gruppi, hanno ideato e realizzato installazioni per l’illuminazione.
L’allestimento, che rientra nelle iniziative per festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia, è collocato lungo gli spazi in ombra dell’antico Spedale, come il Carnaio e il Lavatoio delle Balie, per creare suggestive fascinazioni luminose, rappresentando, ed esaltando, un connubio ideale tra tecnologia innovativa e storia.
La luce, contenuta e veicolata dal design, all’interno dei sotterranei del Santa Maria della Scala, offrirà ai visitatori la possibilità di un percorso conoscitivo diverso, all’interno di luoghi che, da oltre mille anni, racchiudono la storia e la cultura della città di Siena. Quella stessa storia che i pellegrini, già dall’800 d.C., hanno contribuito a scrivere durante i loro viaggi verso Roma, e le soste in questo ospedale senese costruito lungo il percorso della Via Francigena. Forse i turisti di oggi rappresentano gli antichi viandanti. Come loro alla ricerca di risposte, di speranze, di illuminazione; possibili, talvolta, in spazi che attraverso la luce riescono a comunicare valori culturali e insegnamenti con un simbolismo che va oltre la parola.