– un tunisino di 26 anni, disoccupato, senza fissa dimora, fermato in un posto di controllo dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile mentre era in transito di notte nei pressi del Casello Autostradale Valdichiana; era insieme altri tre connazionali, e si stava dirigendo verso Roma. Dall’accertamento in Banca Dati, il tunisino risultava avere 3 falsi nomi usati per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine.
– un indiano di 24 anni, operaio, dimorante a Torrita di Siena, anche lui fermato dal Nucleo Radiomobile nel corso di una perlustrazione
– un cittadino della Costa D’Avorio di 32 anni, disoccupato, senza fissa dimora, fermato dai Carabinieri di Chiusi Scalo nel corso di un controllo di notte, nelle vicinanze della Stazione Ferroviaria, da poco sceso da un treno di tratta nazionale.
I tre cittadini stranieri, tutti privi di permesso di soggiorno, sono responsabili per non aver ottemperato in precedenza all’ordine di espulsione di lasciare il territorio dello Stato, violazione per cui è previsto l’arresto in flagranza di reato, nel caso in cui vengono controllati successivamente, come in questi casi, risultando illecitamente ancora in Italia senza un giustificato motivo. Di questi tre, tutti giudicati con rito direttissimo presso il tribunale di Montepulciano, per due è stata disposta l’espulsione con accompagnamento diretto alla frontiera.