Previsto per domani (8 dicembre) un particolare viaggio nell'esposizione allestita per Chianti d'autunno

CASTELLINA IN CHIANTI. Un viaggio speciale nella storia e nei sapori del Chianti, a partire dalla visita alla mostra “Symposion, La cultura del vino in Etruria”, allestita presso il Museo Archeologico del Chianti Senese. E’ questo l’appuntamento in programma domani (8 dicembre), a Castellina, nell’ambito della quinta edizione della rassegna Chianti d’Autunno. Il percorso nella storia del vino e del territorio si aprirà con una visita guidata al Museo e alla mostra inaugurata nei giorni scorsi, per proseguire al tumulo di Montecalvario, dove sarà possibile ammirare le meravigliose tombe principesche che ancora oggi segnano il paesaggio di Castellina in Chianti. Il tour proseguirà con degustazioni di vini e prodotti locali presso l’azienda agricola Rocca delle Macie. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattate il numeri 0577 742090/593220 o scrivere una e. mail a info@cooperativaara.it o info@museoarcheologichianti.it.
La mostra “Symposion, La cultura del vino in Etruria”, inaugurata sabato 4 dicembre, è organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, dalla Fondazione Musei Senesi, dal Museo Archeologico del Chianti Senese e dalla Cooperativa ARA, in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico. L’esposizione offre una pregevole selezione di oggetti dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze che illustrano la cultura del vino in Etruria. Accanto a questi, ci sono le testimonianze del territorio che appartengono al percorso espositivo del Museo Archeologico del Chianti Senese: dalle anfore attiche, che accompagnano i ricchi defunti della necropoli di Fonterutoli nel simposio della vita ultraterrena, ai vinaccioli usati nel rito di fondazione dell’insediamento di Poggio La Croce, che suggellano il rapporto tra gli abitanti, la terra, i suoi frutti e la divinità. Un legame che oggi è ancora più stretto: il Chianti s’identifica con il vino prodotto sulle sue colline. “Una Mostra di pregevole valore storico ed estetico – commenta l’assessore alla cultura, Cosimo Ciampoli – che si integra straordinariamente con la collezione permanente del Museo Archeologico del Chianti Senese e con l’identità del nostro territorio, celebrato in tutto il mondo per l’eccellenza della propria produzione vitivinicola. Proprio per questo, la Mostra propone una contaminazione tra reperti archeologici ed elementi divulgativi della storia del Consorzio Chianti Classico ed intende costituirsi come una piattaforma sulla quale realizzare ulteriori iniziative di promozione territoriale”. La mostra, che rimarrà aperta fino al 30 aprile 2011, è visitabile con i seguenti orari: fino al 31 marzo, il sabato e la domenica, dalle ore 10 alle ore 17. Dal 1 aprile al 30 aprile tutti i giorni, dalle ore 11 alle ore 19. Aperture straordinarie durante le festività e possibilità di visite su prenotazione.
| Chianti d’Autunno 2010|
Chianti d’Autunno, la rassegna dedicata alla cultura e all’enogastronomia chiantigiana promossa dagli otto Comuni del Chianti senese e fiorentino – Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa – propone, dal 1 al 12 dicembre, oltre cinquanta appuntamenti pensati per scoprire e valorizzare il Chianti attraverso quel patrimonio di tradizioni culinarie, ricchezze storico-artistiche, risorse paesaggistiche e talenti che lo rendono terra vitale e meta di bellezza impareggiabile. L’iniziativa – promossa con il sostegno di Banca del Chianti fiorentino e Monteriggioni e Consorzio Vino Chianti Classico e la collaborazione della Provincia di Siena e di Firenze e delle rispettive Apt – vedrà per dodici giorni le terre del Chianti Classico unite nel nome delle ricette antiche della cucina povera toscana, con “Quinto Quarto e dintorni”, circuito enogastronomico realizzato con il coinvolgimento di oltre sessanta ristoratori chiantigiani. L’Autunno del Chianti va in scena in tavola ma è anche concerti, mostre, incontri, convegni, mercati, spettacoli. Un viaggio che attraversa la ricchezza naturalistica e culturale del territorio, alla scoperta di musei, biblioteche, piazze, castelli, pievi, antiche vie e botteghe. Ampia ed eterogenea la gamma di opportunità che si presenta ai sensi del visitatore: tutti gli eventi sono disponibili sul sito della rassegna www.chiantidautunno.it e sul profilo Facebook.