di Roberto Cappelli
CASTELNUOVO BERARDENGA. Il 21 gennaio prende il via al Centro Studi Enzo Morganti di Castelnuovo Berardenga la prima Scuola Italiana di Potatura della Vite, istituita dai due tecnici friulani Marco Simonit e Pier Paolo Sirch. L’obiettivo è di recuperare l’antico mestiere del potatore che, come un chirurgo, decide il destino della vite con interventi il più possibile rispettosi della salute della pianta, che permettono addirittura di raddoppiarne l'età, nonché di ridurre considerevolmente i costi in vigna. Un nuovo mestiere antichissimo, quello del potatore, a torto considerato umile, che ora riacquista nuova dignità e apre ai giovani interessanti prospettive nel settore della green economy. Dopo una prima fase sperimentale avviata nel 2009 proprio con un corso pilota svoltosi al Centro Studi Enzo Morganti, la Scuola di Potatura (unica nel suo genere in Italia) diventa quindi una realtà, centro di formazione permanente e riparte dalla Toscana, regione di grande tradizione vitivinicola. Le lezioni di potatura secca – che si terranno nella sede del Centro Studi Enzo Morganti – si svolgeranno il 21,22, 23 gennaio. Quelle di potatura verde si terranno nei vigneti dell’Az. Agr. San Felice e del Gruppo Italiano Vini a metà maggio. La scuola è il risultato di un lungo lavoro che Marco Simonit e Pierpaolo Sirch hanno iniziato vent’anni fa e che li ha portati a mettere a punto un nuovo metodo di potatura – assolutamente manuale, con radici nella tradizione, che preserva da malattie la vite e ne allunga considerevolmente il ciclo vitale – denominato “Metodo Simonit & Sirch”. Affiancati nel loro percorso dal prof. Attilio Scienza, uno dei luminari della viticoltura italiana, i due tecnici e la loro équipe sono oggi consulenti di una quarantina di aziende fra le più prestigiose a livello nazionale, che hanno abbracciato la loro filosofia (Angelo Gaja e Spinetta in Piemonte; Bellavista in Franciacorta; Ferrari a Trento; Cavit in Trentino e Hofstatter in Alto Adige; il Gruppo Italiano Vini e San Felice in Toscana; Feudi di San Gregorio in Campania; Planeta e Tasca in Sicilia, oltre a importanti aziende in Friuli). Il loro lavoro, fra l'altro, ha anche un'interessante valenza ambientale, dato che preserva il paesaggio agrario italiano, varissimo, ed oggi a rischio di omologazione a causa delle colture intensive. Consapevoli del fatto che per applicare il loro metodo è necessario che gli uomini delle vigne tornino a comprendere il linguaggio della vite e imparino nuovamente a potare in modo corretto, i Preparatori d’uva hanno progettato di creare delle Scuole : corsi per viticoltori e non solo, che stanno prendendo il via in questo periodo in 7 regioni, fra le più rappresentative dell’eccellenza della viticoltura italiana: oltre che in Toscana, in Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Campania, Sicilia. Le lezioni si articolano in due fasi:
20ore di corso in inverno riguardanti la potatura secca della vite così suddivise: Teoria: Elementi base di Fisiologia della vite e Corso di potatura. Pratica: Aspetti pratici della Potatura “soffice” riferiti alle due fasi principali – allevamento e produzione- su Guyot e Cordone speronato (2,5 giornate); 12 ore di corso in primavera riguardanti la potatura verde della vite così suddivise: Teoria: Corso di scelta dei germogli. Pratica: Aspetti pratici della scelta dei germogli partenti riferiti alle due fasi principali – allevamento e produzione – su Guyot e Cordone speronato (1,5 giornate).
Per informazioni: Preparatori d’Uva, www.simonitesirch.it , mail:preparatoriuva@preparatoriuva.it , Tel. 0432/752417.
CASTELNUOVO BERARDENGA. Il 21 gennaio prende il via al Centro Studi Enzo Morganti di Castelnuovo Berardenga la prima Scuola Italiana di Potatura della Vite, istituita dai due tecnici friulani Marco Simonit e Pier Paolo Sirch. L’obiettivo è di recuperare l’antico mestiere del potatore che, come un chirurgo, decide il destino della vite con interventi il più possibile rispettosi della salute della pianta, che permettono addirittura di raddoppiarne l'età, nonché di ridurre considerevolmente i costi in vigna. Un nuovo mestiere antichissimo, quello del potatore, a torto considerato umile, che ora riacquista nuova dignità e apre ai giovani interessanti prospettive nel settore della green economy. Dopo una prima fase sperimentale avviata nel 2009 proprio con un corso pilota svoltosi al Centro Studi Enzo Morganti, la Scuola di Potatura (unica nel suo genere in Italia) diventa quindi una realtà, centro di formazione permanente e riparte dalla Toscana, regione di grande tradizione vitivinicola. Le lezioni di potatura secca – che si terranno nella sede del Centro Studi Enzo Morganti – si svolgeranno il 21,22, 23 gennaio. Quelle di potatura verde si terranno nei vigneti dell’Az. Agr. San Felice e del Gruppo Italiano Vini a metà maggio. La scuola è il risultato di un lungo lavoro che Marco Simonit e Pierpaolo Sirch hanno iniziato vent’anni fa e che li ha portati a mettere a punto un nuovo metodo di potatura – assolutamente manuale, con radici nella tradizione, che preserva da malattie la vite e ne allunga considerevolmente il ciclo vitale – denominato “Metodo Simonit & Sirch”. Affiancati nel loro percorso dal prof. Attilio Scienza, uno dei luminari della viticoltura italiana, i due tecnici e la loro équipe sono oggi consulenti di una quarantina di aziende fra le più prestigiose a livello nazionale, che hanno abbracciato la loro filosofia (Angelo Gaja e Spinetta in Piemonte; Bellavista in Franciacorta; Ferrari a Trento; Cavit in Trentino e Hofstatter in Alto Adige; il Gruppo Italiano Vini e San Felice in Toscana; Feudi di San Gregorio in Campania; Planeta e Tasca in Sicilia, oltre a importanti aziende in Friuli). Il loro lavoro, fra l'altro, ha anche un'interessante valenza ambientale, dato che preserva il paesaggio agrario italiano, varissimo, ed oggi a rischio di omologazione a causa delle colture intensive. Consapevoli del fatto che per applicare il loro metodo è necessario che gli uomini delle vigne tornino a comprendere il linguaggio della vite e imparino nuovamente a potare in modo corretto, i Preparatori d’uva hanno progettato di creare delle Scuole : corsi per viticoltori e non solo, che stanno prendendo il via in questo periodo in 7 regioni, fra le più rappresentative dell’eccellenza della viticoltura italiana: oltre che in Toscana, in Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Campania, Sicilia. Le lezioni si articolano in due fasi:
20ore di corso in inverno riguardanti la potatura secca della vite così suddivise: Teoria: Elementi base di Fisiologia della vite e Corso di potatura. Pratica: Aspetti pratici della Potatura “soffice” riferiti alle due fasi principali – allevamento e produzione- su Guyot e Cordone speronato (2,5 giornate); 12 ore di corso in primavera riguardanti la potatura verde della vite così suddivise: Teoria: Corso di scelta dei germogli. Pratica: Aspetti pratici della scelta dei germogli partenti riferiti alle due fasi principali – allevamento e produzione – su Guyot e Cordone speronato (1,5 giornate).
Per informazioni: Preparatori d’Uva, www.simonitesirch.it , mail:preparatoriuva@preparatoriuva.it , Tel. 0432/752417.