SIENA. Primo incontro ieri, su iniziativa della deputata PD Susanna Cenni, di quello che diventerà un tavolo permanente tra la politica, i lavoratori, gli interlocutori istituzionali sullo stato delle carceri nel senesi. Era presente un’ampia rappresentanza sindacale degli agenti di polizia penitenziaria. Si è fatto il punto sulle difficoltà, sugli atti parlamentari, sulle iniziative istituzionali, e sugli annunci del Ministero della Giustizia, per proseguire il percorso di qualificazione dei carceri di Ranza a San Gimignano e Santo Spirito, a Siena che hanno visto nei mesi passati ripetute visite, incontri con la dirigenza, interrogazioni Parlamentari, incontri con la dirigenza del Dipartimento amministrazione penitenziaria (Dap) da parte dei Parlamentari Senesi.
“Sono soddisfatta – afferma Cenni – dell’incontro di ieri, che ci consente di proseguire utilmente con continuità nel percorso di lavoro per la riqualificazione dei carceri presenti nella nostra provincia che, come la maggior parte delle case circondariali del nostro Paese, soffrono di problemi quali il sovraffollamento, l’insufficienza di personale, le carenze infrastrutturali che rischiano di vanificare la funzione rieducativa dell’istituzione carceraria, oltre che di mettere a rischio la sicurezza dei detenuti e degli agenti”.
“Nei prossimi giorni – prosegue Cenni – avremo maggiori notizie riguardo al reale rispetto dell’impegno assunto dal Dap circa l’implementazione dell’organico per il carcere di Ranza, con una decina di agenti in più. Una possibilità che era stata prefigurata alcune settimane fa da Massimo De Pascalis, direttore generale personale e formazione del Dap, il e che mi auguro si concretizzi al più presto. Per quel che riguarda la struttura di Santo Spirito, l’impegno è finalizzato ad intervenire urgentemente per ristrutturare e ammodernare i locali per assicurare i dovuti standard igienici e di sicurezza. E’ bene ricordare che in merito erano state stanziate alcuni anni fa, anche le risorse necessarie, risorse di cui oggi non si trova più traccia negli atti ufficiali. Da parte della delegazione degli agenti è stata chiesta la possibilità di svolgere il prossimo incontro anche con la presenza degli Enti locali più interessati (Comuni di san Gimignano e di Siena, Amministrazione Provinciale di Siena). Sono certa che subito dopo il voto regionale saremo in grado di riconvocarci con i rappresentanti degli Enti Locali come richiesto dagli agenti. Personalmente continuerò nel mio lavoro parlamentare, con tutti gli strumenti a disposizione, sollecitando il Governo ad intervenire e ad accelerare una riforma condivisa del sistema giudiziario e penitenziario. Assieme a Franco Ceccuzzi non escludiamo di chiedere al Ministero un incontro per fare il punto sui provvedimenti annunciati in merito allo stato di emergenza del sistema carcerario e la loro ricaduta nel territorio senese”.
“Sono soddisfatta – afferma Cenni – dell’incontro di ieri, che ci consente di proseguire utilmente con continuità nel percorso di lavoro per la riqualificazione dei carceri presenti nella nostra provincia che, come la maggior parte delle case circondariali del nostro Paese, soffrono di problemi quali il sovraffollamento, l’insufficienza di personale, le carenze infrastrutturali che rischiano di vanificare la funzione rieducativa dell’istituzione carceraria, oltre che di mettere a rischio la sicurezza dei detenuti e degli agenti”.
“Nei prossimi giorni – prosegue Cenni – avremo maggiori notizie riguardo al reale rispetto dell’impegno assunto dal Dap circa l’implementazione dell’organico per il carcere di Ranza, con una decina di agenti in più. Una possibilità che era stata prefigurata alcune settimane fa da Massimo De Pascalis, direttore generale personale e formazione del Dap, il e che mi auguro si concretizzi al più presto. Per quel che riguarda la struttura di Santo Spirito, l’impegno è finalizzato ad intervenire urgentemente per ristrutturare e ammodernare i locali per assicurare i dovuti standard igienici e di sicurezza. E’ bene ricordare che in merito erano state stanziate alcuni anni fa, anche le risorse necessarie, risorse di cui oggi non si trova più traccia negli atti ufficiali. Da parte della delegazione degli agenti è stata chiesta la possibilità di svolgere il prossimo incontro anche con la presenza degli Enti locali più interessati (Comuni di san Gimignano e di Siena, Amministrazione Provinciale di Siena). Sono certa che subito dopo il voto regionale saremo in grado di riconvocarci con i rappresentanti degli Enti Locali come richiesto dagli agenti. Personalmente continuerò nel mio lavoro parlamentare, con tutti gli strumenti a disposizione, sollecitando il Governo ad intervenire e ad accelerare una riforma condivisa del sistema giudiziario e penitenziario. Assieme a Franco Ceccuzzi non escludiamo di chiedere al Ministero un incontro per fare il punto sui provvedimenti annunciati in merito allo stato di emergenza del sistema carcerario e la loro ricaduta nel territorio senese”.