Presentata anche una mozione del gruppo Popolo della Libertà incentrata sulla sentenza della Corte Europea che ha sanzionato un istituto scolastico per non aver rimosso il crocefisso da un’aula.
“Siamo in assoluto dissenso nei confronti di questa sentenza – ha detto il capogruppo Pdl Leonardo Casaletti – vogliamo riaffermare la presenza del crocifisso chiedendo che il consiglio comunale intero esprima tutto l'appoggio al governo nel ricorso alla corte europea. Dobbiamo affermare con forza la nostra identità e la nostra storia non vogliamo atti discriminatori nei confronti dei nostri valori”.
Di altro tenore invece la mozione della maggioranza che impegna invece per il rispetto della libertà religiosa e per i valori che il crocefisso rappresenta.
“Il luogo dove siamo ci impone di essere laici – ha detto la capogruppo Paola Buti – Condividiamo la prima parte della mozione presentata dal PDL, ma vogliamo anche sollecitare il Governo a tutelare i valori cristiani di accoglienza e solidarietà che il crocifisso rappresenta”.
Presentata durante il consiglio anche un’interpellanza del gruppo Rifondazione Comunista sul consumo del territorio, in questo senso il capogruppo Gianni Polato ha chiesto alla Giunta “come intende coniugare la difesa del territorio con lo sviluppo delle aree edificabili che anche nella nostra zona si starebbero espandendo al di là delle reali esigenze”.
“Le opinioni di Polato sono soprattutto frutto di disinformazione – ha detto l’assessore all’Urbanistica Adriano Chiantini – Il nostro territorio è urbanizzato in minima parte, il tre per cento circa, e non è stato toccato da un grande consumo del territorio negli ultimi dieci anni, perché il nostro strumento urbanistico privilegia il recupero dei volumi già esistenti”.
Durante la seduta poi è stata affrontata l’adeguatezza delle le certificazioni antincendio ed antisismiche nelle scuole del territorio. Su domanda del consigliere Polato infatti l’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Violetti ha illustrato la procedura intrapresa con i Vigili del Fuoco per certificare le situazioni di sicurezza degli edifici scolastici.
Il consigliere Carlo Fiorenzani del Pdl ha poi interrogato la Giunta sui cambi di orario del Poliambulatorio Asl di Castellina Scalo che ha ridotto il servizio ad un solo giorno alla settimana.
“Gli orari dei servizi ambulatoriali sono rimasti invariati – ha risposto l’assessore al Sociale Giada Macinai – ma stato ridotto ad un giorno invece il servizio amministrativo, presso il quale si svolgono anche i prelievi del sangue e la consegna dei referti. Non ci sono pervenute direttamente lamentele ma è stata mia cura prendere contatti con la Usl per avere informazioni in merito. Da questa indagine non sono state riscontrate disfunzioni o disservizi”.