QUERCEGROSSA. Le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL tengono a precisare la situazione venutasi a creare delle scuole di Quercegrossa, su cui i genitori dei bambini si sono espressi attraverso la stampa locale.
A Savini, Lazzarelli e Bernini, che firmano la nota, "preme riportare la vicenda nella sua interezza".
"Il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, con circolare del 14.12.2009, ha provveduto a ridurre del 25% le risorse destinate alla copertura dell'attività di pulizia all'ATI MIORELLI- COMPASS GROUP ITALIA in ambito Regionale. Tale scelta è stata presa senza una reale motivazione di carattere organizzativo, ma con l'unico scopo di “fare cassa”.
FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL si sono immediatamente attivate, coinvolgendo unitariamente le strutture Regionali e Nazionali al fine di far rientrare il provvedimento.
Constatato l'assoluto silenzio del Ministero le Organizzazioni Sindacali hanno provveduto a sottoscrivere in data 15 febbraio 2010, grazie al fattivo interessamento della Regione Toscana, un accordo con l'ATI di CIGS in deroga al fine di scongiurare esuberi del personale impegnato nel servizio.
Conseguentemente, almeno in questa fase, nessuna delle 1.000 lavoratrici coinvolte a livello regionale (53 nell'ambito della nostra provincia) verrà licenziata.
Ancora una volta il peso della crisi economica viene scaricato sulle fasce più deboli del lavoro dipendente; ancora una volta viene fortemente penalizzata l'occupazione femminile; ancora una volta l'azione del governo nazionale intacca la qualità dei servizi offerti in ambito scolastico, colpevolmente anche in ambito di scuola materna.
Va da sè che le preoccupazioni dei genitori sono reali e che purtroppo c'é già una significativa diminuzione della qualità del servizio, con particolare preoccupazione per i servizi igienico sanitari e le mense scolastiche.
In un momento in cui le vicende nazionali hanno riportato all'attenzione dell'opinione pubblica pesanti fenomeni di corruzione, di malaffare, di gigantesche evasioni fiscali, il Governo Berlusconi colpisce i più deboli, taglia le risorse al sistema scolastico determinando un reale disservizio alla collettività italiana.
A nostro avviso la società italiana non può rimanere immobile di fronte a tale deprecabili decisioni: la FISASCAT CISL e la FILCAMS CGIL di Siena non lo faranno".
A Savini, Lazzarelli e Bernini, che firmano la nota, "preme riportare la vicenda nella sua interezza".
"Il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, con circolare del 14.12.2009, ha provveduto a ridurre del 25% le risorse destinate alla copertura dell'attività di pulizia all'ATI MIORELLI- COMPASS GROUP ITALIA in ambito Regionale. Tale scelta è stata presa senza una reale motivazione di carattere organizzativo, ma con l'unico scopo di “fare cassa”.
FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL si sono immediatamente attivate, coinvolgendo unitariamente le strutture Regionali e Nazionali al fine di far rientrare il provvedimento.
Constatato l'assoluto silenzio del Ministero le Organizzazioni Sindacali hanno provveduto a sottoscrivere in data 15 febbraio 2010, grazie al fattivo interessamento della Regione Toscana, un accordo con l'ATI di CIGS in deroga al fine di scongiurare esuberi del personale impegnato nel servizio.
Conseguentemente, almeno in questa fase, nessuna delle 1.000 lavoratrici coinvolte a livello regionale (53 nell'ambito della nostra provincia) verrà licenziata.
Ancora una volta il peso della crisi economica viene scaricato sulle fasce più deboli del lavoro dipendente; ancora una volta viene fortemente penalizzata l'occupazione femminile; ancora una volta l'azione del governo nazionale intacca la qualità dei servizi offerti in ambito scolastico, colpevolmente anche in ambito di scuola materna.
Va da sè che le preoccupazioni dei genitori sono reali e che purtroppo c'é già una significativa diminuzione della qualità del servizio, con particolare preoccupazione per i servizi igienico sanitari e le mense scolastiche.
In un momento in cui le vicende nazionali hanno riportato all'attenzione dell'opinione pubblica pesanti fenomeni di corruzione, di malaffare, di gigantesche evasioni fiscali, il Governo Berlusconi colpisce i più deboli, taglia le risorse al sistema scolastico determinando un reale disservizio alla collettività italiana.
A nostro avviso la società italiana non può rimanere immobile di fronte a tale deprecabili decisioni: la FISASCAT CISL e la FILCAMS CGIL di Siena non lo faranno".