Tale il contributo d'affitto alle giovani coppie
SAN GIOVANNI D’ASSO. Il comune più piccolo della provincia senese guarda ai giovani e cerca famiglie per ripopolare uno dei borghi più affascinanti delle Crete. 300 euro mensili di contributo ai canoni di locazione per 12 mesi ai nuclei familiari che decidono di affittare un immobile a San Giovanni d’Asso e nelle frazioni di Montisi, Lucignano e Monterongriffoli. Suona come un appello il bando emesso dall’amministrazione comunale con scadenza il 20 giugno.
«Poco più di 900 abitanti di cui un terzo è ultrasessantacinquenne – spiega il sindaco di San Giovanni d’Asso Michele Boscagli -. Vogliamo invertire la rotta e attrarre sempre più giovani nel nostro territorio attraverso questo bando ma, soprattutto, tramite un’opera d’incremento dei servizi al cittadino già avviata negli ultimi anni e in grado di dare risposte concrete in termini di qualità della vita. In un momento in cui soprattutto i giovani devono fare i conti con la crisi economica noi vogliamo garantire loro un futuro e una prospettiva di un piccolo paese come San Giovanni d’Asso dove vivere e crescere i propri figli in tranquillità. Un tessuto sociale strettamente legato a tradizioni e cultura popolare – prosegue il primo cittadino di San Giovanni d’Asso -, opportunità economiche legate anche al turismo e ai prodotti tipici, servizi adeguati ed un ambiente unico nel suo genere sono gli “ingredienti” che offriamo come amministrazione e che offre il nostro territorio. Un piccolo esempio a tale proposito legato ai contributi ai canoni di locazione – conclude Boscagli – è l’esenzione dal pagamento della Tarsu, la tassa per la nettezza urbana, per i primi due anni per coloro che si aggiudicheranno il bando».
«Poco più di 900 abitanti di cui un terzo è ultrasessantacinquenne – spiega il sindaco di San Giovanni d’Asso Michele Boscagli -. Vogliamo invertire la rotta e attrarre sempre più giovani nel nostro territorio attraverso questo bando ma, soprattutto, tramite un’opera d’incremento dei servizi al cittadino già avviata negli ultimi anni e in grado di dare risposte concrete in termini di qualità della vita. In un momento in cui soprattutto i giovani devono fare i conti con la crisi economica noi vogliamo garantire loro un futuro e una prospettiva di un piccolo paese come San Giovanni d’Asso dove vivere e crescere i propri figli in tranquillità. Un tessuto sociale strettamente legato a tradizioni e cultura popolare – prosegue il primo cittadino di San Giovanni d’Asso -, opportunità economiche legate anche al turismo e ai prodotti tipici, servizi adeguati ed un ambiente unico nel suo genere sono gli “ingredienti” che offriamo come amministrazione e che offre il nostro territorio. Un piccolo esempio a tale proposito legato ai contributi ai canoni di locazione – conclude Boscagli – è l’esenzione dal pagamento della Tarsu, la tassa per la nettezza urbana, per i primi due anni per coloro che si aggiudicheranno il bando».
Come partecipare al bando – Possono fare domanda tutti i non residenti nel territorio comunale di San Giovanni d’Asso con un reddito non superiore a 38.734,27 euro e non inferiore a 14.715 euro.
Le domande di partecipazione devono essere compilate sui moduli appositamente predisposti dal Comune e distribuiti negli uffici comunali e scaricabili dal sito Internet del Comune www.comune.sangiovannidasso.si.it. La modulistica può essere presentata all’Ufficio Protocollo del Comune o spedita tramite raccomandata postale A/R, per la quale farà fede il timbro postale. La scadenza è fissata per il 20 giugno.