E parla di nuovo dell'occasione dell'EXpo
“Il garantismo e la fiducia nella Magistratura, che mi hanno sempre contraddistinto, mi portano ad evitare qualunque giudizio sui fatti in attesa che accusa e difesa compiano i propri passi. Nel frattempo però non si può far finta di niente: avere alla guida di Rocca Salimbeni un manager con una richiesta di rinvio a giudizio purtroppo non fa certo bene all’immagine della Banca, soprattutto in un momento così difficile e dopo la bufera mediatica e giudiziaria che l’ha colpita. In questo senso anche chi si erge continuamente a censore dei senesi farebbe bene ad avere più cautele e guardare gli scheletri presenti nel suo armadio”, prosegue Eugenio Neri.
“Per questa ragione torno a ribadire che in questa fase sarebbe auspicabile evitare operazioni che portino a sconvolgimenti degli attuali assetti proprietari della Banca. L’ho detto più volte e lo ribadisco ancora, per sfatare anche quello che vanno dicendo altri candidati a sindaco che per la Banca non si può più fare niente: il vincolo del 4% del diritto di voto non deve essere toccato perché la senesità del Monte è un bene irrinunciabile per questa città”.
“Il primo obiettivo dei vertici di Rocca Salimbeni dovrebbe essere quello di ristabilire un clima di fiducia e collaborazione nei confronti dei dipendenti che ormai vedono la loro Banca occupare più le pagine di cronaca giudiziaria dei giornali che quelle con le notizie economiche. Una fiducia e collaborazione che deve ripartire dallo stop alle esternalizzazioni e dal congelamento di una politica aziendale troppo sbilanciata su tagli e razionalizzazioni”, conclude Eugenio Neri.
L’opportunità dell’Expo
“Siamo stati i primi ad introdurre Expo nella nostra campagna elettorale per la rinascita di Siena, in quanto i suoi temi si sposano perfettamente con la nostra città”. Eugenio Neri rivendica la sua intuizione, annunciata per la prima volta nella conferenza stampa di presentazione della candidatura. “Il premier Letta ha dichiarato di voler chiedere il contributo di tutte le migliori energie del Paese per l’Esposizione Universale. Noi siamo una di quelle – ha proseguito Neri – Con la sua terra, la sua cultura, le sue eccellenze, Siena fa da sfondo fisiologico e da cornice naturale a «Feeding the Planet, Energy for Life». E’ un’occasione di ripresa per la visibilità cittadina, a livello di immagine e di contenuti. Un trampolino di lancio per iniettare nuova linfa nella vita economica della città, per realizzare un indotto che possa coinvolgere a tutto tondo i vari settori: turismo, accoglienza, ricettività, agroalimentare, salute, cultura, intrattenimento, religione, sociale, ambiente, sostenibilità, accessibilità, infrastrutture e sicurezza”. Il candidato a sindaco delle liste civiche conclude puntualizzando: “Vogliamo che le strutture preposte si attivino per cogliere in tempo questa importante occasione, in modo da trasformare le nostre eccellenze nel campo dell’arte in autentiche ambasciatrici in un contesto mondiale. Fino ad oggi, nessun altro candidato ha rilevato l’esistenza di opportunità di questo tipo. La Siena che raccontano gli altri è tutt’ora ancorata a schemi di sviluppo oramai superati”.