Marco Falorni, il candidato sindaco, è sostenuto anche dalla Lega Nord
di Guido Giacomo Corsi
SIENA. Si rinnovano nella nostra città gli appuntamenti dei candidati sindaco, in vista delle prossime elezioni comunali, previste per giugno, e che quest’anno hanno un sapore diverso, da vera e propria competizione, come da anni non si vedeva.
Complice anche il recente commissariamento del municipio, i candidati sono battaglieri: più di tutti le liste civiche che, nella figura di Marco Falorni “rappresenta la vera continuità del lavoro svolto in tutti questi anni da noi. Siamo stati compagni, nell’opposizione, dal 2006 al 2011 e oggi – spiega Pierluigi Piccini, presente e membro del comitato elettorale ma non tra i papabili consiglieri comunali – sono qui a sostenerlo. La scelta di sostenerlo ma di non candidarmi come consigliere comunale è personale, ma ho voluto lo stesso dargli una mano. Come detto, egli rappresenta la vera continuità e l’essenza delle liste civiche. Anche dopo questo tragico periodo, tra la crisi economica e le vicende giudiziarie, a Siena sembra un argomento tabù. In questa campagna gli unici a parlare di questi fatti siamo noi e Laura Vigni, mentre gli altri (PD, PDL) che sono poi i veri responsabili, tacciono.”
L’incontro è avvenuto oggi pomeriggio nella Saletta dei Mutilati che, per mera coincidenza, è proprio di fronte al Palazzo di Giustizia, “la cui immagine – afferma Fausto Tanzarella, in apertura – è ormai diventata più famosa di Piazza del Campo o del Duomo, da quanto è rimbalzata sui telegiornali. C’è stato un danno di immagine e noi oggi, con il nostro programma, siamo qui per presentare un vero e proprio piano di ricostruzione.”
Prende poi la parola Renato Lucci, che illustra i punti del programma, che sono stilati sotto il titolo provocatorio di “Torniamo a Siena!”. Si tratta, secondo Lucci, di abbandonare i voli pindarici e “le coccole promesse da Ceccuzzi due anni fa. Diceva, all’epoca: “Siena ha tutto, che vi posso dare?”. Noi intendiamo gestire la città in una maniera sobria, con la collaborazione di tutti gli enti e le Contrade, ma senza rinunciare a fare grande il nostro patrimonio, cominciando a sistemare tutte le piccole cose che, ancora oggi, penalizzano il settore principale della nostra economia, il turismo”.
Novità assoluta di questa coalizione è il sostegno della Lega Nord, con uno dei suoi esponenti più conosciuti, Francesco Giusti, nella lista dei consiglieri comunali: “il nostro sostegno alla lista ha due ragioni, una politica e una pratica: la prima, volevamo concentrare tutte le forze che si riconoscono nelle nostre battaglie, che in questi anni con grande coerenza abbiamo portato avanti e unire le forze. La seconda, per differenziarci dagli altri agglomerati, e per essere un esempio per gli altri partiti; ovvero, quando gli scopi e le battaglie coincidono, si possono appianare le divergenze”.