CHIUSI. Nazareno Brillo ha festeggiato l’8 febbraio i cento anni, a pochi giorni di distanza da Armando Ternali, che ha tagliato il traguardo il 22 gennaio. Entrambi chiusini, sembrano i testimonial indiretti di una cittadina dove la qualità della vita è evidentemente alta se, tra i suoi 9 mila abitanti, sempre più di frequente si accendono cento candeline.
Sorprende anche la lucidità dei festeggiati. Durante la festa a lui dedicata con l’immancabile orchestrina, Brillo non ha lesinato commenti sulle cose che ha visto e sulle epoche che ha passato. “Mussolini? Non mi è mai garbato”, ha subito risposto a chi gli chiedeva delle sue simpatie per i personaggi che ha visto avvicendarsi nel corso dei decenni. Ha anche dichiarato di essere stato un tifoso di Coppi. Fino a 95 anni Nazareno è rimasto autonomo per poi trovare, vedovo e senza figli, un confortevole asilo nella residenza assistita Morviducci, nel centro storico. Operaio agricolo, è stato un esperto e ricercato ortolano, ma anche un uomo legato al mondo del lavoro e delle associazioni. Fu tra i fondatori dell’Auser di Chiusi, che non gli ha fatto mancare una targa ricordo, cui si è aggiunto il diploma consegnato personalmente dal sindaco Luca Ceccobao, a nome di tutta la cittadinanza.
Il sindaco ha festeggiato anche Armando Ternali, famoso fornaio dello Scalo, dove ancora ricordano il profumo di pane fresco che arrivava dalla sua bottega. I commercianti, la pro loco, il Comune, la Banca Valdichiana (della quale nonno Armando è socio da mezzo secolo), la banda musicale e tantissimi concittadini gli hanno voluto rendere omaggio con una bella festa che si è svolta in strada e presso la sua abitazione. Il direttore della Banca Valdichiana lo ha omaggiato con una preziosa targa. Tanti amici, commercianti e soprattutto chiusini lo hanno festeggiato. Lui per tutti ha avuto sorrisi e ringraziamenti, e pure qualche lacrimuccia. Emozionatissima la figlia Libera, professoressa di musica molto conosciuta a Chiusi. Alla fine Ternali ha spento, come da copione, le candeline sulla torta, come ha fatto anche Nazareno, contornato da un gran numero di nipoti e dagli ospiti della residenza.
In foto d'apertura: Nazareno Brillo riceve la pergamena dal sindaco
