Sono dipendenti degli uffici del Genio Civile partenopeo ed ingegneri
NAPOLI. Sette persone sono finite in manette nell’ambito di un’inchiesta della procura di Napoli su falsi collaudi su costruzioni dietro il pagamento di tangenti. Questa notte i carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di dipendenti degli uffici del Genio Civile partenopeo ed ingegneri, ritenuti responsabili, a seconda delle posizioni, di associazione per delinquere finalizzata alla falsita’ ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici ed alla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Durante le indagini e’ emersa una consolidata pratica di rilascio di certificati di collaudo per fabbricati di recente o vecchia costruzione con l’apposizione delle firme di ingegneri di volta in volta investiti senza che questi avessero mai curato la redazione degli atti ne’ proceduto ai collaudi. I militari dell’Arma hanno accertato la produzione dei certificati falsi (principalmente “relazioni geologiche”, “certificati di collaudo” e “relazioni a struttura ultimata”) tramite compiacenti dipendenti del Genio Civile e ingegneri che nella veste di pubblici ufficiali, in cambio di denaro, attestavano falsamente il rispetto della normative di settore.